Visitare gli infermi

Il giudizio sul fenomeno Grillo, se vuol essere serio, non può considerarsi facile. Nel senso che, se si vuole evitare una valutazione emotiva e di nessuna utilità a capire, bisogna procedere con calma.
Tralasciamo il merito delle critiche espresse dal comico genovese e fermiamoci sul metodo. Certo è, come evidenzia Travaglio, che Egli ha avuto il merito di scompaginare l’agenda politica – mediatica che da quindici anni soffoca il nostro Paese.

Ciaonè, 21 settembre 2007

Il giudizio sul fenomeno Grillo, se vuol essere serio, non può considerarsi facile. Nel senso che, se si vuole evitare una valutazione emotiva e di nessuna utilità a capire, bisogna procedere con calma.
Tralasciamo il merito delle critiche espresse dal comico genovese e fermiamoci sul metodo. Certo è, come evidenzia Travaglio, che Egli ha avuto il merito di scompaginare l’agenda politica – mediatica che da quindici anni soffoca il nostro Paese.

Ditemi chi, da un paio di settimane in qua, si occupa della scissione di Mussi, delle ospitate della Santanchè a Porta a Porta, delle sbornie collettive di quei buzzurri della Lega, delle esternazioni di Di Pietro? Tutti a parlare di Grillo. E in questo stagno fetente nel quale galleggiamo da tre lustri, dove Berlusconi ha snaturato il senso profondo dell’essere destra e modificato il centro – sinistra, come una specie di ogm, toccherà forse essere grati a Grillo.
Dico questo per sancire che non sono pregiudizialmente contro di lui, in fondo ha portato a compimento un lavoro ben cominciato ma incompiuto di Funari.

Quello che non mi piace è la sua eccessiva durezza. Intendiamoci, quasi sempre ci sta bene, ma il troppo stroppia. Prendete Burlando: il presidente della regione Liguria, viene bloccato domenica scorsa in autostrada dove procedeva, già da un chilometro, contromano. E parlando al telefonino. Alla gente inferocita non ha neanche risposto, alla polizia ha mostrato il cartellino scaduto da parlamentare, senza riuscire ad articolare una frase compiuta.
In casi come questi, la durezza non giova: il comandamento cristiano di visitare gli infermi è la via, la verità, la vita.

Ciaonè, 21 settembre 2007