Ultimi giorni per firmare…

Non distraiamoci per favore: i prossimi sono gli ultimi giorni per firmare una gagliarda iniziativa vergata PROVITA con l’accattivante titolo GIU’ LE MANI DAI NOSTRI BAMBINI. Il programmino dell’iniziativa non è male: ci si prefigge di fermare l’ideologia gender nelle scuole.

Spiegazione: secondo i promotori, supportati da una quarantina di associazioni che si credevano sciolte dai tempi di Bonifacio VIII, si vuole impedire quello che oggi avviene nelle scuole, spesso a partire dagli asili nido: “negare la naturale differenza sessuale e l’insegnamento a identificarsi in qualsiasi “genere”, equiparando ogni tipo di famiglia con anche una “sessualizzazione precoce”. Accipicchia!

Ho messo le virgolette non perché tema una querela, visto che ho un mio cugino giovane avvocato e avrei voglia di fargli guadagnare un po’ di quattrini, quanto perché i loro argomenti e le loro frasi sono eccezionali così, al naturale, non si riescono a tradurre.

Io non firmo perché odio gli appelli, ma vi inviterei a farlo. Occorre, infatti, resistere strenuamente alla laicizzazione montante, ai comunisti che ci invadono, ai supermercati della nuova morale, al grammofono, alla penna a biro.

I Provita hanno un’idea per quasi tutto: contro le famiglie arcobaleno promuovono appelli, contro la prostituzione in strada vogliono la riapertura dei casini nella Nuvola di Fuksas, per gli immigrati, poverini, una doccia, un panino e poi fuori dai coglioni.

E per i ragazzi di quindici anni che si suicidano perché dei compagni bulli gli danno per mesi dei froci, senza requie, senza un giorno di riposo? E per la figlia di due mamme o di due padri che, qualunque cosa se ne pensi, non ha scelto lei i suoi genitori? Per il figlio di genitori separati che vive con quello risposato avendo spesso dentro l’inferno dell’abbandono e il senso di una colpa che non ha? Per questi che facciamo? Beh, hanno una soluzione per quasi tutto, mica per tutto tutto …

Fabrizio Molina