TV della libertà.it
by Redazione
Posted on Giugno 12, 2007
Marcatevi questo numero: 862. E’ il canale satellitare dove ieri ha debuttato la nuova televisione della signora Maria Vittoria Brambilla, quella che si intende poco di politica e ancor meno di tinte per capelli e che, con ogni probabilità, un giorno sostituirà Silvio Berlusconi alla guida del centrodestra. Altro che il servilismo gelatinoso di Bondi, il nanismo culturale di Cicchitto o la supponenza inconcludente di Tremonti; il centrosinistra dovrà vedersela con questo inatteso Emilio Fede con più petto, ambiziosa e priva di un pensiero al mondo, assolutamente refrattaria a qualunque riflessione e fermamente persuasa che leggere un libro sia, in ogni caso, un’attività eversiva.
Ciaonè, 12 giugno 2007
Marcatevi questo numero: 862. E’ il canale satellitare dove ieri ha debuttato la nuova televisione della signora Maria Vittoria Brambilla, quella che si intende poco di politica e ancor meno di tinte per capelli e che, con ogni probabilità, un giorno sostituirà Silvio Berlusconi alla guida del centrodestra. Altro che il servilismo gelatinoso di Bondi, il nanismo culturale di Cicchitto o la supponenza inconcludente di Tremonti; il centrosinistra dovrà vedersela con questo inatteso Emilio Fede con più petto, ambiziosa e priva di un pensiero al mondo, assolutamente refrattaria a qualunque riflessione e fermamente persuasa che leggere un libro sia, in ogni caso, un’attività eversiva.
E, se è così, vorrei mettere il centro sinistra in guardia: ”guardate, che se non la azzoppano i suoi, questa vince, anzi, non vi vede nemmeno!” Naturalmente nessuno mi darà retta, la prenderanno sotto gamba e Bramby vincerà: ne riparliamo entro un paio d’anni.
Nel frattempo, la lady di silicone svolazza da Floris a Vespa e come certe amanti dei tempi di Mata Hary, invece di farsi regalare dal suo vecchio pigmaglione una pelliccia o un diamante di buonuscita, punta al bersaglio grosso: domani la leadership politica, oggi una televisione. E, a differenza delle amanti di un tempo, il vecchio ganzo non le intima nemmeno di sloggiare. Anzi!
Però, almeno stavolta, si spera in una contromossa del nascente partito democratico: che so? Prodi che regala una radio alla Bindi ad esempio.
Ciaonè, 12 giugno 2007
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