Tre soprattutto
by Redazione
Posted on Febbraio 8, 2008
Mi sento addosso un sollievo, ma un sollievo che non vi sto a dire. Mi sento come colui che le lastre ritirate la sera prima abbiano rivelato un male incurabile e che abbia appena riattaccato il telefono con l’ospedale che gli comunica uno scambio di referto.
Credevo che il mio cuore fosse prematuramente e definitivamente indurito e reso scettico di fronte a qualunque promessa di nuovo inizio politico. Da due giorni ho scoperto che il mio cuore batte ancora, che ho voglia di crederci e che sento già la primavera nel naso.
Ciaonè, 8 febbraio 2008
Mi sento addosso un sollievo, ma un sollievo che non vi sto a dire. Mi sento come colui che le lastre ritirate la sera prima abbiano rivelato un male incurabile e che abbia appena riattaccato il telefono con l’ospedale che gli comunica uno scambio di referto.
Credevo che il mio cuore fosse prematuramente e definitivamente indurito e reso scettico di fronte a qualunque promessa di nuovo inizio politico. Da due giorni ho scoperto che il mio cuore batte ancora, che ho voglia di crederci e che sento già la primavera nel naso.
Il centro – sinistra era un morto abitato da morti, irrimediabilmente battuto dagli zombies di Berlusconi, che aveva vinto prima ancora di combattere. Mi immaginavo una nuova Unione con tutti quelli che ci sono stati dentro fino ad oggi e pensavo che vivere di questi tempi a Napoli, al confronto, non deve essere poi così male.
Non so se il sogno di una Italia nuova si avvererà, il punto è che mi va di sperarci e di lavorarci. E allora, di questi miei giorni e di questo mio nuovo Rinascimento, grazie a tre persone soprattutto: a Veltroni, che spesso non mi piace ma che stavolta l’ha proprio azzeccata. Grazie a Goffredo Bettini, per tutto quello che fa per Veltroni. E grazie ad Emma Bonino, che ha scelto di tenere la mano al suo casto amore di sempre, che è sempre più vecchio, più ripetitivo e più pesante. Troppo intelligente per non essere solo e che per questo ha bisogno di lei e lei non lo lascia.
Aiuta sapere che c’è gente come Emma.
Ciaonè, 8 febbraio 2008
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