by Redazione
“Noi non vogliamo dare un dispiacere ai nostri genitori, non vogliamo non essere più cingalesi, etiopi, rumeni, solo che vogliamo pure essere romani, perché quando andiamo a trovare i nostri parenti lontani stiamo bene, ma dopo un po’, finite le vacanze, desideriamo tornare a casa, a Roma”.
Parole belle e sincere, come quelle che sanno pronunciare ragazzi maturi. Un gruppo che frequenta i Centri interculturali di Roma (tra i quali il nostro), che il 21 marzo (in occasione della settimana contro il Razzismo promossa dall’Unar) si sono ritrovati in Campidoglio per consegnare una lettera (qui il testo integrale I ragazzi dei centri scrivono a Marino) al primo cittadino: “Caro Sindaco, – hanno scritto -…