Storia maestra

“Storia magistra vitae”, pensavano i latini con qualche esagerazione. Forse è vero, qualche volta la storia si ripete, qualche altra no; quello che è certo è che noi uomini non riusciamo ad imparare né dai fatti che si verificano, né da quelli che si ripetono. Tutti a meravigliarsi per il fatto che Padoa-Schioppa abbia detto che il tesoretto proprio non c’è, assestando un bello scapaccione a Veltroni che suggeriva di farne buon uso, a favore della povera gente. Certo che l’uscita è stata inopportuna, ma di cosa vi meravigliate? Il personaggio va capito: prima se ne esce con la storia dei bamboccioni, poi col fatto che le tasse sono arrapanti e, ora, col tesoretto che non c’è. E’ proprio un genio di suo.

Ciaonè, 12 febbraio 2008

“Storia magistra vitae”, pensavano i latini con qualche esagerazione. Forse è vero, qualche volta la storia si ripete, qualche altra no; quello che è certo è che noi uomini non riusciamo ad imparare né dai fatti che si verificano, né da quelli che si ripetono. Tutti a meravigliarsi per il fatto che Padoa-Schioppa abbia detto che il tesoretto proprio non c’è, assestando un bello scapaccione a Veltroni che suggeriva di farne buon uso, a favore della povera gente. Certo che l’uscita è stata inopportuna, ma di cosa vi meravigliate? Il personaggio va capito: prima se ne esce con la storia dei bamboccioni, poi col fatto che le tasse sono arrapanti e, ora, col tesoretto che non c’è. E’ proprio un genio di suo.

Chissà che non gli abbiamo fatto un torto a dare tutte le colpe della caduta di Prodi ai comunisti e a Mastella? Ma, per tornare alla storia che insegna, mi viene in mente una cosa: anni fa c’era il pentapartito, c’era la DC e c’erano i socialisti. De Michelis era ministro (brrrr!) e soleva ripetere che loro (i socialisti) avrebbero vinto la sfida per l’egemonia con i democristiani, perché questi, da cattolici, avrebbero comunque avuto uno scrupolo etico in più e, comunque, l’obbligo del perdono. Che vuol dire non conoscere i cattolici! Scoppiarono insieme, DC e PSI: governavano ma non si conoscevano. Chissà se un fatto così potrebbe ripetersi? Quello che so è che Padoa è tanto, tanto amico di Prodi, che è, a sua volta, tanto tanto arrabbiato e tanto tanto cattolico. Il mio spazio è terminato ma se qualcuno, potendo, volesse avvertire Veltroni

Ciaonè, 12 febbraio 2008