Stop alle cluster bombs- Comunicato Stampa – 18 aprile 2008
by Redazione
Posted on Aprile 18, 2008
Comunicato Stampa- 18 aprile 2008
Sabato 19 Aprile si celebra la III giornata mondiale per la promozione delle azioni contro le mine.
A febbraio di quest’anno si è svolta la Conferenza di Wellington, momento cruciale del percorso che ha avviato, l’anno scorso, il “Cluster Munition Process”, detto anche processo di Oslo. La Dichiarazione a cui si è giunti in Nuova Zelanda, sottoscritta da 81 paesi tra cui l’Italia, costituisce una bozza del testo del Trattato che dovrà essere negoziato e concordato a Dublino nel maggio 2008 per la messa al bando delle bombe a grappolo.
Le cluster bombs, esplodono sopra il terreno, rilasciando in un vasto raggio migliaia di piccole bombe programmate per esplodere all’impatto. Dalle osservazioni sul loro uso nei conflitti risulta, però, che fra il 10 e il 40% resta inesploso, disperdendosi su vaste aree e restando cariche per anni. Tali ordigni, così, finiscono per rappresentare un serio pericolo per la popolazione civile in quanto diventano mine anti-uomo, ma anche un grave ostacolo allo sviluppo economico dei paesi colpiti: le aree cosparse di bombe a grappolo non possono essere coltivate e l’accesso alle risorse idriche viene impedito.
Va ricordato che l’Italia è uno degli almeno 57 Paesi al mondo che hanno nei propri arsenali munizioni cluster ed è all’ottavo posto nella graduatoria mondiale per l’esportazione di armi, con un totale di 6,9 miliardi di dollari.
A tal proposito, l’associazione Nessun luogo è lontano si unisce al coro di quanti chiedono ai governi una moratoria immediata sull’uso, sul commercio e sulla produzione di bombe a grappolo.
Lascia un commento