Speriamo che scherzi…
by Redazione
Posted on Luglio 7, 2006
La cosa che irrita di più è quando i nostri avversari riescono a fare quello di cui mai li avremmo ritenuti capaci. Che il centro – sinistra, striminzito e bulimico di potere com’è riesca a galleggiare il Cavaliere può pure sopportarlo, ma che ora inizi a fare pure le liberalizzazioni che come gli ha spiegato Fisichella che è tra i pochi che ha studiato nella Real Casa, è una cosa di destra, è davvero troppo. Uno sfregio.
Ciaonè, 7 luglio 2006
La cosa che irrita di più è quando i nostri avversari riescono a fare quello di cui mai li avremmo ritenuti capaci. Che il centro – sinistra, striminzito e bulimico di potere com’è riesca a galleggiare il Cavaliere può pure sopportarlo, ma che ora inizi a fare pure le liberalizzazioni che come gli ha spiegato Fisichella che è tra i pochi che ha studiato nella Real Casa, è una cosa di destra, è davvero troppo. Uno sfregio.
Intendiamoci, Berlusconi ha a cuore la sua coerenza di liberale esattamente nella stessa misura in cui resta insonne per il futuro dei tassisti, ma quello che lo tiene in ambascia, è l’eventualità che il parroco emiliano faccia sul serio a liberalizzare. Finché si tratta di dettare un po’ di regole ai tassisti, alle carrozzelle e ai risciò va anche bene; se bisogna far dare una regolata agli avvocati pazienza, anche perché li paga quasi tutti lui; ma se poi tra un tortellino e una pedalata Prodi si sognasse di liberalizzare banche, assicurazioni e magari le tv, la musica cambierebbe.
Mica si penserà davvero di privatizzare e liberalizzare sul serio facendo del nostro un Paese normale?
No, non lo si pensa davvero.
Ciaonè, 7 luglio 2006
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