SIAMO A DISPOSIZIONE DI CHI CI CREDE. COME SEMPRE
by Redazione
Posted on Gennaio 26, 2018
Ci siamo. Sabato, 27 gennaio, ci sarà l’assemblea di Nessun Luogo è Lontano.
Le porte saranno, come sempre, spalancate per chi vorrà entrare, allo stesso tempo la riunione sarà intima, personale, raccolta. Un gruppo di vecchi e nuovi amici, compagni di una vita o sodali da poco tempo, uniti da una comune, bruciante passione quieta di chi cerca senza mai fermarsi un senso nuovo, ulteriore, più alto alla propria vita.
Noi siamo questo, soprattutto.
Siamo sinceri quando diciamo di occuparci di immigrati, di minori, di periferie, di giustizia e democrazia. Ma sappiano anche che sono tutte queste cose insieme che si occupano di noi, ci accudiscono, ci amano al punto di lasciarci credere di aver bisogno di noi mentre sono loro, le persone che serviamo e le cose che facciamo, che ci aiutano a dare un senso alle nostre esistenze.
L’Assemblea ha un titolo: CITTADINI. E BASTA! Un titolo forse ancor più netto dei nostri pensieri, ma volevamo fosse chiaro, soprattutto a noi, che siamo sempre gli stessi, stiamo sempre dalla stessa parte, pensiamo sempre che il buono e il giusto siano meglio del bello e del conveniente.
Non inseguono farfalle: nelle nostre idee c’è tutta la concretezza del sogno che dà senso alla vita. Se il mondo che abitiamo non sempre ci piace, non è perché si sogna troppo ma troppo poco.
Abbiamo da sempre a che fare con i ragazzi, in periferie spesso difficili. Combattiamo a mani nude una battaglia che a molti sembra impossibile: insegnare a quei ragazzi che hanno dei diritti, che la Costituzione del loro Parse, che poi è l’Italia, non discrimina le persone per razza, ceto, lingua o religione. Il loro Parse, che è poi l’Italia, non fa questo. Ma gli insegniamo anche che i diritti non si possono pretendere se non si conoscono. E chi è migrante, chi è donna, chi è disabile, chi è omosessuale, deve sapere ancor di più è meglio per potersi battere.
In fondo noi vogliamo fare questo: raccontare ai ragazzi che c’è stato un tempo in cui per i diritti si lottava, senza vittimismo, senza stanchezza, senza tregua. E quel tempo può tornare.
E se noi di Nessun Luogo è Lontano sapremo contribuire a fare questo, per noi sarà già tutto.
Questo è l’anno del nostro ventennale e sabato comincia un percorso che terminerà a ottobre con i festeggiamenti per i venti anni esatti. Sarà una ripartenza, perché venti anni sono tanti e sono stati belli ma bisogna evolvere e cambiare. E noi stiamo cambiando, siamo già cambiati. Da sabato e nei mesi successivi vogliamo mettere a disposizione la nostra casa associativa per quanti decidono di non chiudersi a casa invecchiando senza più speranze. Nessun Luogo non è nostro ma di quelli che dentro ci trovano qualcosa, che c’è anche se non sempre sappiamo dargli un nome.
Fabrizio Molina
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