Shampiste
by Redazione
Posted on Marzo 11, 2008
Da nostalgico della monarchia sabauda, non riesco a capire quale insulto si nasconda dietro l’epiteto “shampiste”, che l’On. Gasparri, ha rivolto alle donne in lista col Partito Democratico.
Sarà che per noi, che ci struggiamo all’urlo di “Avanti Savoia”, non è così importante che mestiere si faccia, ma quanto sale uno abbia in zucca; sarà che ho conosciuto shampiste intelligenti, furbe, colte persino. Sarà che quel lavoro lì ha sempre coinciso con una delle mie fantasie erotiche dell’adolescenza, in cui trovavo eccitante una che ti massaggia la testa; sarà che ho sempre ammirato quelle shampiste che facevano carriera e passavano a far le tinte alle signore; sarà per cento altri motivi, ma ho ritenuto il tono con cui Gasparri ha detto quelle cose, più scemo che offensivo, più borgataro che scorretto.
Ciaonè, 11 marzo 2008
Da nostalgico della monarchia sabauda, non riesco a capire quale insulto si nasconda dietro l’epiteto “shampiste”, che l’On. Gasparri, ha rivolto alle donne in lista col Partito Democratico.
Sarà che per noi, che ci struggiamo all’urlo di “ Avanti Savoia”, non è così importante che mestiere si faccia, ma quanto sale uno abbia in zucca; sarà che ho conosciuto shampiste intelligenti, furbe, colte persino. Sarà che quel lavoro lì ha sempre coinciso con una delle mie fantasie erotiche dell’adolescenza, in cui trovavo eccitante una che ti massaggia la testa; sarà che ho sempre ammirato quelle shampiste che facevano carriera e passavano a far le tinte alle signore; sarà per cento altri motivi, ma ho ritenuto il tono con cui Gasparri ha detto quelle cose, più scemo che offensivo, più borgataro che scorretto.
Ma in fondo Gasparri non va neanche troppo criminalizzato. La sua vita è quella, i suoi amici sono sempre stati quelli, la sua avversione alla parola scritta, (di più la sua diffidenza), non è mai cambiata. E questo suo essere plebeo senza essere popolare, spiega forse la mia monarchica avversione. Ma tra me e lui ha ragione lui: io sono monarchico perché esistono i plebei come lui, lui sarebbe plebeo pure se i monarchici come me non esistessero. Smetterò di pensarci, mi resta ancora però in mente quella fantasia di quand’ero ragazzo: secondo me anche Gasparri ce l’aveva. Le ragazze ci mettevano il massaggio, lui la testa.
Ciaonè, 11 marzo 2008
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