Se non si chiudono le liste

Se il tormentone delle liste elettorali non si chiude, finisce che la faccio qualche sciocchezza.
Ho speso tutta la mia vita a cercare di cambiare di me solo quello che mi serviva per rimanere lo stesso. Pagando prezzi spesso salati.
Sono rimasto un democratico malgrado Occhetto, malgrado Bertinotti, malgrado Cossutta. Tanto sono stato bravo e disciplinato che seguo Prodi da quando ha smesso di vendere pandori di Stato all’Iri. Sono rimasto fermo a quella scelta da quando siamo stati umiliati nel ’94 ad oggi, che se parli di Prodi a Fassino o a Franceschini, ti chiedono sgomenti: ”Prodi, chi?”
Buono, disciplinato, con molti dubbi ma sempre tenuti segreti. Sono stato insomma una via di mezzo tra l’ultimo giapponese e l’ultimo dei pirla, che forse sono la stessa cosa.

Ciaonè, 10 marzo 2008

Se il tormentone delle liste elettorali non si chiude, finisce che la faccio qualche sciocchezza.
Ho speso tutta la mia vita a cercare di cambiare di me solo quello che mi serviva per rimanere lo stesso. Pagando prezzi spesso salati.
Sono rimasto un democratico malgrado Occhetto, malgrado Bertinotti, malgrado Cossutta. Tanto sono stato bravo e disciplinato che seguo Prodi da quando ha smesso di vendere pandori di Stato all’Iri. Sono rimasto fermo a quella scelta da quando siamo stati umiliati nel ’94 ad oggi, che se parli di Prodi a Fassino o a Franceschini, ti chiedono sgomenti: ”Prodi, chi?”
Buono, disciplinato, con molti dubbi ma sempre tenuti segreti. Sono stato insomma una via di mezzo tra l’ultimo giapponese e l’ultimo dei pirla, che forse sono la stessa cosa.

E oggi, proprio e solo oggi, per la prima volta vacillo; se non chiudono le liste, passo con Berlusconi. Dite quello che vi pare, io non resisto: una lista con la moglie di Emilio Fede, col gerarca alla vaccinara Ciarrapico, con lo sfasciacarrozze dei tassinari romani, col generale Speciale che mette paura a grandi e piccini, col professor Aiuti, la cui fama di scienziato a livello internazionale, viene appena dopo quella del Dr. House. Con Santo Versace e con il titolare delle caldaie Riello, che stanno all’impresa come la Pro Patria all’Inter.
Vi rendete conto? C’è una rinascita in programma, non si può restare fuori.

Ciaonè, 10 marzo 2008