Se dio vuole!
by Redazione
Posted on Marzo 1, 2007
Ottenuta in qualche modo la fiducia, il governo può ripartire, se dio vuole!
Si potrà finalmente, magari con un po’ di prudenza, mettere mano alla riforma delle pensioni. Se vogliono Rossi, Turigliatto, Epifani e i Cobas.
Si tenterà di riportare in auge non tanto i Dico in quanto tali, ma il sacrosanto dovere di uno Stato di essere laico. Se vorranno Andreotti, Cossiga, Mastella, Fisichella, Ruini.
Si potrebbe immaginare di discutere pragmaticamente della base di Vicenza e dei rapporti con gli americani. Se vorranno Casarini, Agnoletto, Cento; Pecoraro Scanio e Cip & Ciop.
Ciaonè, 1 marzo 2007
Ottenuta in qualche modo la fiducia, il governo può ripartire, se dio vuole!
Si potrà finalmente, magari con un po’ di prudenza, mettere mano alla riforma delle pensioni. Se vogliono Rossi, Turigliatto, Epifani e i Cobas.
Si tenterà di riportare in auge non tanto i Dico in quanto tali, ma il sacrosanto dovere di uno Stato di essere laico. Se vorranno Andreotti, Cossiga, Mastella, Fisichella, Ruini.
Si potrebbe immaginare di discutere pragmaticamente della base di Vicenza e dei rapporti con gli americani. Se vorranno Casarini, Agnoletto, Cento; Pecoraro Scanio e Cip & Ciop.
Si potrebbe tentare un timido accenno alle liberalizzazioni, alla soppressione degli ordini professionali e altre corporazioni e logge. Se vorranno Bertinotti, Diliberto, Haidi Giuliani e Candy Candy.
Si potrebbe adombrare l’iniziativa di una legge elettorale che eviti il ricatto di chi rappresenta solo se stesso e solo nei giorni pari. Se vorranno quei 18 partitini regolarmente sfamati dalla carità pubblica che sono soliti svolgere le proprie adunate in ascensore.
Si potrebbe decidere finalmente se ai militari italiani in Afghanistan glieli vogliamo mandare i buoni benzina per tornare in patria o ce ne freghiamo perché tanto sono servi dell’empire americano. Se vorranno Curcio, Toni Negri, Susanna Ronconi e il suonatore di fisarmonica Scalzone.
Poi, finalmente, tutto finirà. E qualunque possibile inferno sarà meglio di questo angoscioso purgatorio, di cui dovremmo pure essere contenti. Se dio vuole!
Ciaonè, 1 marzo 2007
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