Riforma: il sì della Commissione Affari Costituzionali
by Redazione
Posted on Novembre 7, 2007
La commissione Affari Costituzionali della Camera ha adottato il disegno di legge Amato-Ferrero come testo base della nuova legge sull’immigrazione.
Il progetto di riforma è stato duramente contestato dai componenti della Cdl della commissione Affari Costituzionali che ne hanno chiesto la sospensione dell’esame e, persino, il ritiro.
Il Presidente della commissione, Luciano Violante, ha, comunque, respinto tali richieste, annunciando il prosieguo dei lavori.
Il provvedimento di modifica del d.lgs. 286/98, concordato tra il Ministro dell’Interno Amato e il Ministro della Solidarietà Sociale Ferrero, tra le principali novità introdotte, prevede una programmazione triennale delle quote massime di cittadini stranieri da ammettere ogni anno sul territorio nazionale, con possibilità di un loro adeguamento annuale, corsie preferenziali per alcune tipologie lavorative, liste di collocamento all’estero, procedure semplificate per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno, l’abolizione del contratto di soggiorno e la creazione di un circuito differenziato tra centri di identificazione, centri d’espulsione e centri di accoglienza.
Infine il diritto di voto: viene riconosciuto l’elettorato attivo e passivo per le elezioni amministrative ai soggiornanti di lungo periodo, stranieri residenti, quindi, in Italia da almeno cinque anni, in conformità a quanto sancito dal capitolo C della Convenzione di Strasburgo 1992.
Maria Carla Intrivici
(7 novembre 2007)
Lascia un commento