Quando non c?? la politica
by Redazione
Posted on Novembre 16, 2007
Per carità, state tranquilli, nessun predicozzo sull’eclissi della politica: ormai ci conosciamo, detesto i rovelli da sabato sera, del ceto medio pensoso e democratico: che noia mortale, gli incontri periodici di questi ex boy scout tra i cinquanta e i sessant’anni, tutti stipati professionalmente tra docenze universitarie e professione medica, che si riuniscono in casa di uno per ricordare i tempi di una volta.
Ciaonè, 16 novembre 2007
Per carità, state tranquilli, nessun predicozzo sull’eclissi della politica: ormai ci conosciamo, detesto i rovelli da sabato sera, del ceto medio pensoso e democratico: che noia mortale, gli incontri periodici di questi ex boy scout tra i cinquanta e i sessant’anni, tutti stipati professionalmente tra docenze universitarie e professione medica, che si riuniscono in casa di uno per ricordare i tempi di una volta.
Però qualche circostanza va pure sottolineata. Nei periodi in cui la politica si inabissa, c’è sempre un attore, uno scrittore, un cantautore che ne prende il posto. Soprattutto un comico. Accadeva con l’impero romano, con gli straccioni di Valmy, con Pasquino, con la repubblica di Salò. Sempre.
Se oggi avete voglia di far politica potete scegliere: Crozza, Grillo, Guzzanti (tutti e quattro, padre e tre figli), Travaglio, Santanchè. Ce n’è per tutti i gusti. Menzione d’onore per Roberto Saviano, che sa di camorra più del Ministro dell’Interno. E, come dice Grillo, accade l’inverosimile: Grillo sfuria in piazza contro l’indulto? Mastella gli risponde come fosse un politico suo avversario, invece che un attore. Grillo sghignazzando stigmatizza: “come se in Inghilterra Gordon Brown rispondesse a mister Bean”. Saviano dice che non tutta la sinistra è estranea alla camorra? Loiero gli controbatte che non è vero. Curioso, no? Su tutti però, schiacciante è il potere dei comici: stiamo dunque a vedere le prossime mosse di Mastella, di Dini e di Calderoli.
Ciaonè, 16 novembre 2007
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