Pronto il decreto flussi 2007
by Redazione
Posted on Novembre 26, 2007
Da oggi è possibile scaricare, dai siti predisposti, il programma e i moduli necessari per inviare le nuove richieste di assunzione di lavoratori extracomunitari. Il 30 novembre, infatti, entrerà in vigore il decreto flussi 2007 che permetterà l’ingresso in Italia di 170 mila cittadini stranieri «per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo».
Principale novità rispetto all’anno passato: la procedura sarà interamente telematica, eliminando l’obbligo di spedizione postale.
I datori di lavoro potranno compilare e inviare le richieste autonomamente oppure attraverso patronati, associazioni imprenditoriali e altre associazioni con cui il Ministero dell’Interno ha sottoscritto protocolli di collaborazione. Non si potranno spedire più di cinque domande a testa.
Quanto alla ripartizione delle quote, il decreto consentirà l’ingresso nel territorio nazionale di 47.100 lavoratori subordinati provenienti da Stati che hanno sottoscritto con il nostro Paese specifici accordi di cooperazione in materia migratoria; 110.900 posti saranno, invece, a disposizione dei lavoratori di tutte le altre nazionalità, di cui 65mila saranno ripartiti tra categorie come colf e badanti. Ulteriori quote verranno riservate al lavoro autonomo (3.000) e alla conversione dei permessi di soggiorno per studio.
Per l’accesso alla procedura on-line di richiesta di assunzione, sarà necessaria una previa registrazione sul sito del Ministero dell’Interno, dopodichè si potranno scaricare i moduli e, quindi, procedere alla loro compilazione attraverso l’utilizzo di uno specifico programma da installare sul proprio personal computer; il tutto sarà possibile da sabato 1 dicembre.
Le domande in formato digitale, così compilate, dovranno essere inviate nei termini indicati dal decreto e seguendo criteri di scaglionamento: rispettivamente dal 15°, dal 18° e dal 21° giorno successivo la pubblicazione del provvedimento in Gazzetta ufficiale a seconda delle tipologie di lavoro su indicate. Il criterio di assegnazione resterà strettamente legato all’ordine cronologico di presentazione delle domande da parte dei datori di lavoro.
Niente più file alle poste, dunque, nella speranza, però, di non incappare in un «ingorgo telematico».
Per maggiori informazioni consultare il sito www.interno.it
Maria Carla Intrivici
(26 novembre 2007)
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