….però, senza esagerare…
by Redazione
Posted on Maggio 29, 2014
di Fabrizio Molina
Non voglio contraddirmi rispetto a quanto ho scritto due giorni fa, quando chiedevo a Renzi di costruire almeno un ponte tibetano verso i 5 stelle e vedere se qualcuno ci sale su. E gli suggerivo anche di farlo senza tracotanza, con la forza tranquilla di chi più di così non poteva vincere. Però, pure loro, un po’ di buona volontà ce la devono mettere e non devono esagerare, altrimenti non ci si fa a salvarli da loro stessi.
Prima mandano a Ballarò un trombato del movimento che li copre di ridicolo: sbaglia le accuse, si fa smentire, inciampa. Meno male che Floris lo toglie dalle mani di Giannini di Repubblica e di Calabresi direttore della Stampa, se no ce lo restituivano in polpette.
Poi fanno seguire una serie di dichiarazioni ingenue e imbarazzanti di parlamentari che manca solo che attribuiscano a Fanfani la colpa della loro sconfitta.
Infine il meglio fico del bigoncio, Grillo, che non capisco perché certuni continuino a definire ex comico. Tutt’ altro. A me pare solo che, più stanco e più imbarazzante di trent’ anni fa, prosegua imperterrito nelle sue gags che però, questo sì, hanno assunto un retrogusto patetico e vagamente cimiteriale.
Beppe vola a Bruxelles e – nientemeno! – pranza con Nigel Farage, capoccia di un partito di fascistoni da operetta che si propongono di fare uscire la Gran Bretagna dall’Unione.
Come se ci fosse mai entrata…
Dovreste vedere le foto del dopo pranzo: abbracciati e alticci come alcolisti spersi nei carrugi di Genova, con Farage sorridente e somigliante come una goccia a Stanlio e Beppe che, malgrado tutto, non ha somiglianze, se non una pallida e lontana con se stesso di tanti anni fa.
Penso a Roberta, a Vincenzo, il mio amico che una settimana fa mi diceva: voto Beppe, perché sono comunista. Penso a quei tanti bravi ragazzi, a quelle brave persone. Non so bene cosa consigliarvi ma, credetemi, vi sono vicino.
29.5.2014 Fabrizio Molina
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