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Pacifisti non per caso

by Redazione

Sono reo confesso: adoro Aldo, Giovanni e Giacomo. Dovrò ben averlo qualche pregio, no? In uno dei loro film “Così è la vita”, la scena si presenta con Giacomo poliziotto per caso e senza vocazione, scrittore dilettante e sognatore professionista che si fa rubare la pistola dal bauletto dell’auto dal detenuto Aldo, detto Bancomat, mentre lo porta in tribunale. Giovanni, altrettanto casualmente ostaggio del dirottamento ordito da Bancomat, siede sul retro. Quando capisce che Giacomo si è fatto ciulare la pistola in quel modo gli chiede indignato: ”ma chi ti ha addestrato, Topo Gigio?” Quei tre sanno rendere spassose queste scemenze.

Ciaonè, 5 ottobre 2007

Sono reo confesso: adoro Aldo, Giovanni e Giacomo. Dovrò ben averlo qualche pregio, no? In uno dei loro film “Così è la vita”, la scena si presenta con Giacomo poliziotto per caso e senza vocazione, scrittore dilettante e sognatore professionista che si fa rubare la pistola dal bauletto dell’auto dal detenuto Aldo, detto Bancomat, mentre lo porta in tribunale. Giovanni, altrettanto casualmente ostaggio del dirottamento ordito da Bancomat, siede sul retro. Quando capisce che Giacomo si è fatto ciulare la pistola in quel modo gli chiede indignato: ”ma chi ti ha addestrato, Topo Gigio?” Quei tre sanno rendere spassose queste scemenze.

Da morire dal ridere. Anche perché, me lo dite chi ci crederebbe ad una cosa del genere? Infatti, si apprende oggi che la scorta del nostro ministro della difesa (dico ministro della difesa), mentre pranzava al gran completo in un ristorante, si è fatta svuotare l’auto da dei tizi che più che ladri, li definirei dai satirici. Poca roba, uno zainetto, una radiolina, due cellulari. Forse la scorta mentre proteggeva il ministro, ha pure accompagnato a scuola la figlia smemorata di un agente.
Questa storia piccola ci offre però una morale grande. Si può essere pacifisti per fede, lo si può essere per convinzione, oppure per ideologia. O si può essere pacifisti perché uno sa di essere in mano ai pirla.

Ciaonè, 5 ottobre 2007


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