OFFICINE DI CITTADINANZA E LEGALITA?
by Redazione
Posted on Marzo 17, 2010
Centro per minori nell’area del Municipio di Roma XVIII conosciuta come ex Bastogi.
“Officine di cittadinanza e legalità” nasce dall’esigenza di realizzare un “luogo” dinamico in cui le attività di educazione e formazione siano volte alla socializzazione e alla coesione sociale e dall’idea di creare momenti di incontro con i giovani, le loro famiglie e la comunità locale con cui dialogare e confrontarsi in particolare sui fondamentali temi della cittadinanza e della legalità.
ANNO INIZIO/DURATA: avviato nel 2009
SEDE: via A. Canepa 20 – Roma
In convenzione con la Provincia di Roma – Assessorato alle Politiche Sociali e per la Famiglia e ai Rapporti Istituzionali
Centro per minori nell’area del Municipio di Roma XVIII conosciuta come ex Bastogi.
“Officine di cittadinanza e legalità” nasce dall’esigenza di realizzare un “luogo” dinamico in cui le attività di educazione e formazione siano volte alla socializzazione e alla coesione sociale e dall’idea di creare momenti di incontro con i giovani, le loro famiglie e la comunità locale con cui dialogare e confrontarsi in particolare sui fondamentali temi della cittadinanza e della legalità.
L’azione progettuale è stata, infatti, volta alla realizzazione di un Centro di promozione della cittadinanza e della legalità per minori stranieri e non dell’area territoriale ex Bastogi. Centro come luogo di aggregazione sia strutturato all’interno di un locale messo a disposizione dell’Associazione che itinerante attraverso l’educativa di strada.
Gli obiettivi sono: l’educazione ai principi della cittadinanza e della legalità, la coesione sociale, l’accesso a pari opportunità (in particolare per i più giovani), la mediazioni dei conflitti all’interno di un’area periferica della città caratterizzata da disagio sociale ed emarginazione, come quella dell’ex Bastogi.
In quest’ottica si sviluppano e attuano azioni mirate ed adeguate alle esigenze esistenti sul territorio quali:
Per i bambini e i ragazzi:
Prevenzione dal rischio di dispersione scolastica, promozione del diritto allo studio, sostegno scolastico e linguistico, orientamento ed accompagnamento nel percorso di studi e nel mondo del lavoro; collaborazione con gli istituti scolastici di riferimento; laboratori interculturali (percorsi creativi, artistici, di scrittura).
In particolare le attività laboratoriali sono volte a far sviluppare nei bambini e nei ragazzi le proprie capacità in termini di creatività e iniziativa, ma anche il senso dell’altro, il rispetto del proprio ambiente di vita, la capacità di condividere idee, impegno e progetti comuni, quindi il valore della cittadinanza e della legalità.
Durante i laboratori, i più piccoli con l’iniziativa “il mio quartiere” si sono espressi disegnando il proprio quartiere, tracciando un quadro il più possibile fedele di ciò che ogni giorno vedono dalle loro finestre.
I disegni dei bambini: Aisha; Giulia; Martina; Noemi; Ornella; Rebecca; Stefania; Vale+Stefy
A questa proposta è seguita il laboratorio “Una fiaba con tutte le regole”, esperimento, operato sempre con i più piccoli, di scrittura creativa, collegata al tema dell’importanza del “rispetto delle regole”.
Con i più grandi, durante le attività laboratoriali si è valorizzato maggiormente l’aspetto dialettico e relazionale, tra cui il cineforum, in cui sono i ragazzi che partecipato alla scelta dei film e che ne discutono contenuti e messaggi; e quello artistico con la realizzazione dei graffiti o, come usano dire loro, le “scritte” attraverso cui esprimono loro stessi.
I graffiti dei ragazzi: Oky; Patrizia; Simone; Stinx
Per le famiglie:
Sostegno alla genitorialità, attività di ascolto-orientamento-accompagnamento delle famiglie dei minori nelle loro funzioni genitoriali, sia come nucleo familiare sia come singolo individuo nel rapporto genitore/figlio, genitore/scuola, genitore/istituzione.
Per il territorio (in un’azione di rete tra scuole, servizi sociali e istituzioni):
Momenti di incontro/confronto, spunti di riflessione sulle tematiche della diversità, dell’integrazione, della discriminazione, cittadinanza e riconoscimento dei diritti, rispetto dei doveri.
Il progetto prevede, inoltre, attività di analisi e ricerca volte alla conoscenza del fenomeno migratorio, dei minori e delle loro famiglie presenti nell’area di attuazione del progetto mediante la elaborazione di pubblicazione e l’organizzazione di seminari sulle tematiche prevalenti dell’esperienza.
Le azioni progettuali rappresentano una implementazione del precedente progetto di Nessun luogo è lontano, “18 SEMINE E 18 RACCOLTI”, in quanto ne proseguono le attività educative realizzate sul territorio di riferimento.
Orario: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 14.30 alle 19.00
per informazioni: 06.5717791
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