Il nostro servizio (S)Cambio(il)Mondo, in Co-Progettazione con l’ASP Asilo Savoia, si basa su tre presupposti strategici:
– guardiamo all’interculturalità: un processo dinamico, adatto al disporsi di personalità aperte alle differenze culturali e alla condivisione dei vissuti affettivi, da raggiungere mediante la realizzazione di molteplici interventi connessi, integrati e complementari, che prendano in carico sia il minore che le famiglie, nonché comunità educante e territorio;
– ci posizioniamo ad altezza bambino: iniziative non rivolte ai soli “bambini stranieri”, ma a tutti i “bambini in un mondo comunque straniero”, poiché pensato e gestito da adulti: l’attenzione è focalizzata sul minore e sulla sua percezione delle diverse distanze cognitive, linguistiche, emotive, ecc., da affrontare e colmare giornalmente, a prescindere dalla cultura di appartenenza;
– viaggiamo in luoghi mentali: tra libri e storie, un viaggio che si fa “centro interculturale”, con una necessaria e innovativa ri-concettualizzazione che ne fa uno spazio di incontro, ospitato in una realtà materiale (struttura educativa) ma che trascende ad un più generale contesto di condivisione di pensieri e azioni tra una pluralità di soggetti.
(S)Cambio(il)Mondo è da leggere almeno in tre modi
Scambio mondo. Non scambiamo figurine o carte ma molto di più: io ti racconto di me, tu mi racconti di te.
Cambio mondo. Da dove vengo e dove andiamo? Straniero è chi non si sente a casa.
Cambio il mondo. Ognuno può essere artefice di cambiamento, anche se piccolo (l’autore od il cambiamento che sia): un incontro alla volta, una storia alla volta, il mondo si cambia. #ioscambioilmondo, e tu?