Non per dire “l’avevo detto”
by Redazione
Posted on Luglio 18, 2007
Irritanti vero? Intendo quelli che, qualunque cosa accada, loro lo avevano detto. E seppure è vero, è irritante lo stesso. E siccome sono, per costituzione, morbosamente incline a suscitare irritazione “cum magno gaudio”, dirò che io, che la Bonino è brava e tre spanne sopra agli altri, l’ho sempre detto. E scritto. Come è facile verificare consultando l’archivio di questo sito.
Brava, competente, politicamente sofisticatissima, secchiona ma fantasiosa, culo di piombo ma veloce a capire come spostarsi da una parte all’altra del globo.
Ciaonè, 18 luglio 2007
Irritanti vero? Intendo quelli che, qualunque cosa accada, loro lo avevano detto. E seppure è vero, è irritante lo stesso. E siccome sono, per costituzione, morbosamente incline a suscitare irritazione “ cum magno gaudio”, dirò che io, che la Bonino è brava e tre spanne sopra agli altri, l’ho sempre detto. E scritto. Come è facile verificare consultando l’archivio di questo sito.
Brava, competente, politicamente sofisticatissima, secchiona ma fantasiosa, culo di piombo ma veloce a capire come spostarsi da una parte all’altra del globo.
Ora, voglio dire, ma Prodi proprio la Bonino doveva andarsi a scegliere? In un governo perlopiù di applicati e scrivani, che bisogno c’era del miglior politico italiano? Non si mette Kakà a giocare nella Virtus Isole Curzolane o nei tornei scapoli ammogliati.
Visto l’ultima? L’Italia ha un sistema pensionistico, che non c’è di peggio al mondo; pensato per tutelare chi è già tutelato e fottersene di milioni di giovani disoccupati che non hanno lo straccio di un ammortizzatore sociale. L’Italia si dilania sullo scalone, ma forse non a tutti è chiaro che stiamo parlando di centoventimila prossimi pensionati che non vogliono perdere una briciola, contro milioni di giovani che rischiano di non avere mai una pensione. Pare che il Devoto – Olii voglia togliere il termine “pensione” dall’edizione 2015 del vocabolario, perché termine desueto. La Bonino, stanca dei rabbuffi internazionali e di quelli di Mario Draghi, rimette la delega di ministro. Lo spiega e lo fa davvero, mica come Mastella. Ma che cavolo di bisogno aveva Prodi di Kakà?
Ciaonè, 18 luglio 2007
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