Né scandalo, né applausi
by Redazione
Posted on Novembre 7, 2006
C’è da aspettarsi entro le prossime ore un bel manifesto – appello con parole di fuoco e dotte citazioni contro la condanna a morte comminata a Saddam Hussein. C’è da scommetterci. Come c’è da scommettere sull’identità dei primi firmatari: una pletora di avanzi tossici del ’68 franco-italiano. Si potrebbero già fare tutti i nomi, ma è meglio la sorpresa, che sorpresa non sarà!
Ciaonè, 7 novembre 2006
C’è da aspettarsi entro le prossime ore un bel manifesto – appello con parole di fuoco e dotte citazioni contro la condanna a morte comminata a Saddam Hussein. C’è da scommetterci. Come c’è da scommettere sull’identità dei primi firmatari: una pletora di avanzi tossici del ’68 franco-italiano. Si potrebbero già fare tutti i nomi, ma è meglio la sorpresa, che sorpresa non sarà! Come c’è da scommettere che una iniziativa in tal senso, simile ma distinta, sarà adottata da Marco Pannella e da Nessuno Tocchi Caino. Gli serve come il pane ai radicali, per cercare di far dimenticare l’ultimo squallore del congresso di Padova e la sodomìa politica inflitta a Capezzone.
E c’è da scommettere sulle motivazioni che verranno messe nel documento: salperanno dal porto dei grandi valori, approderanno all’antiamericanismo. E c’è da scommettere sui nomi dei cattolici di complemento che verranno arruolati come firmatari.
Io sto con Sartori, che sarà un originale ma non è Goebbels, almeno non mi pare. Egli fa delle semplici notazioni di diritto internazionale, niente di complicato, sa bene chi ha davanti. Spiega l’ABC, come nei testi da concorso per impiegato d’ordine. Dice che se ci piace tanto rispettare l’autonomia degli Stati, la loro sovranità, se ci piace ripetere che la democrazia non si esporta, che l’Europa e l’Occidente non hanno l’esclusiva dei valori democratici, questo è il momento della coerenza: L’Iraq è uno Stato ed ha delle leggi, che per i macellai e gli sterminatori prevedono la pena capitale. Punto.
Ciaonè, 7 novembre 2006
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