“Mare Nostrum” va difesa: il Cir sostiene con forza le ragioni
by Redazione
Posted on Maggio 1, 2014
“Affermo la necessità della continuità di un’operazione che in sei mesi ha salvato 15 mila persone e ha fatto sì che dopo la strage di Lampedusa dell’ottobre scorso non ci fosse più un naufragio: è la prima volta dal 1998 ad oggi che per sei mesi non accadono tragedie”. Sono parole nette e decise del direttore del Cir, Christopher Hein, che difende l’operazione “Mare nostrum” dagli attacchi di quanti ritengono che l’aiuto offerto dalle navi della Guardia costiera e della Marina militari di fatto crei un incentivo alla partenza di imbarcazioni cariche di persone verso le coste italiane.
“Non sono per niente convinto – specifica Hein – che Mare nostrum di per sé crei un fattore di attrazione o un aumento del numero degli sbarchi: credo invece che l’aumento sia dovuto da un lato alla maggiore richiesta fra i siriani che fuggono dalla guerra civile e dall’altro alla situazione di grave instabilità e di mancanza di diritti che si vive in Libia, la nazione dalla quale i migranti si imbarcano”. “Certamente – dice Hein – non è saggio aspettare che i migranti siano in alto mare per intervenire in loro soccorso: è necessario invece individuare canali legali attraverso cui gestire il loro arrivo, in un contesto europeo: ma finché ciò non accadrà, Mare nostrum deve continuare”
(notizia tratta dall’Agenzia Redattore sociale, vedi QUI)
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