L’ultimo week-end
by Redazione
Posted on Ottobre 2, 2006
Da incubo. L’ultimo week-end, voglio dire. Un vero incubo. Sì certo per la finanziaria, per i primi risultati delle analisi dell’ultimo messaggio di quel rincoglionito del vice di Bin Laden, ma c’è stato di peggio. Molto peggio. Un week-end democristiano.
Ciaonè, 2 ottobre 2006
Da incubo. L’ultimo week-end, voglio dire. Un vero incubo. Sì certo per la finanziaria, per i primi risultati delle analisi dell’ultimo messaggio di quel rincoglionito del vice di Bin Laden, ma c’è stato di peggio. Molto peggio. Un week-end democristiano.
Intanto il tribunale dopo tre anni in cui il Paese non si domandava altro, ha deciso a chi assegnare l’uso del simbolo DC. Trattasi di certo Pizza Peppino, comandante di un partito di tanti aderenti quanti lavoratori hanno le ex acciaierie di Terni. Una roba da non credere. Solo per comunicargli la sentenza hanno dovuto assoldare un investigatore che lo trovasse e un mediatore culturale che gliela traducesse. Le agenzie hanno tempestivamente battuto la notizia del suo ritrovamento, era in provincia di Avellino, comune di Sant’Angelo dei Lombardi, mezzo brillo nella trattoria De Gasperi al quale, senza esitare, ha detto di ispirarsi.
Poi a Chianciano, stesso micidiale week-end, altra apoteosi democristiana: i vecchi popolari, riuniti attorno agi eterni ragazzi De Mita e Marini, hanno detto che loro ci sono e non se ne sono mai andati: E noi che ci avevamo sperato!
Il modesto convegno si stava tranquillamente concludendo quando, in preda ad una chiara forma di blocco intestinale, i partecipanti hanno votato la triade che guiderà le future battaglie: Franceschini, Fioroni, Letta. Che per pochi voti hanno prevalso sul trio proposto dalla minoranza: Martufello, Pippo Franco, Oreste Lionello.
Ciaonè, 2 ottobre 2006
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