Liberacittadinanza
by Redazione
Posted on Ottobre 31, 2006
Moretti non ci sarà. Paul Ginsborg nemmeno, Sergio Staino neanche. Il primo è a Londra, probabilmente ad escogitare qualche altra trovata nevrotica per pubblicizzare il suo prossimo film. Ginsborg ha in uscita un libro con un dialogo immaginario tra Marx e Stuart Mill. Staino invece sta lavorando ad una striscia quotidiana con un dialogo immaginario tra Maga Magò e Pico De Paperis.
Ciaonè, 31 ottobre 2006
Moretti non ci sarà. Paul Ginsborg nemmeno, Sergio Staino neanche. Il primo è a Londra, probabilmente ad escogitare qualche altra trovata nevrotica per pubblicizzare il suo prossimo film. Ginsborg ha in uscita un libro con un dialogo immaginario tra Marx e Stuart Mill. Staino invece sta lavorando ad una striscia quotidiana con un dialogo immaginario tra Maga Magò e Pico De Paperis.
Dunque il prossimo incontro dei girotondi, chiamato Liberacittadinanza, dovrà accontentarsi di Marco Travaglio, che è un Beppe Grillo che non fa ridere; di Pancho Pardi che è un professore che a far ridere ci riesce benissimo e di Luca Barbarossa, mirabile esponente del neomelodico da emigranti.
Si riuniranno tutti al teatro Vittoria di Roma per rimettere in moto la speranza. Non so se mi spiego!
Io proprio non capisco. Una volta – mica tanto tempo fa – i genitori insegnavano ai figli a non farsi prendere in giro, oggi sono i figli che dovrebbero spiegarlo ai genitori.
Non so se ne hanno, ma dovrebbe essere il figlio di Bordon a dire al papi di non andarsi a far sfottere in TV da Crozza che imita Marzullo. Dovrebbe essere il figlio di Gasparri e quello di Bondi a consigliare i genitori di non fare gli zimbelli da Gnocchi.
E così via per tutti i figli di quelli che si divertono ancora con Marcondirondirondero.
I figli di Pancho Pardi invece, è meglio che risparmino il fiato.
Ciaonè, 31 ottobre 2006
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