Le certezze
by Redazione
Posted on Maggio 9, 2006
Io non so se succeda anche ad altri, c’è però un momento della vita in cui le certezze indiscutibili prima ti infastidiscono, poi ti soffocano leggermente poi, se non te ne liberi, ti stritolano.
Ciaonè, 9 maggio 2006
Io non so se succeda anche ad altri, c’è però un momento della vita in cui le certezze indiscutibili prima ti infastidiscono, poi ti soffocano leggermente poi, se non te ne liberi, ti stritolano.
“La mamma è sempre la mamma”, “la rosa rossa significa amore ardente”, “quanto è buona l’acqua quando hai sete”.
Devo continuare? Ma certo che c’è del vero, basta sapere però che la mamma di Cogne non è un caso unico, che di rose rosse comprate di furia dalla segretaria e regalate per il compleanno della moglie è pratica diffusa e che ci sono acque che fanno davvero schifo. In altri termini, la retorica va bene, basta almeno non crederci.
Dico questo perché un’altra verità di cui siamo più o meno tutti convinti è che la democrazia sia un bene. O almeno il minore dei mali. Sbagliato? No giusto, sacrosanto.
Basta accettare l’idea che in democrazia può persino accadere che chiedano a Gasparri se voterà Napolitano al Colle e lui risponda: “Napolitano chi?”
Può accadere e quello che è grave è che non muore nessuno.
Ciaonè, 9 maggio 2006
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