La crudeltà dei giovani
by Redazione
Posted on Aprile 24, 2007
Tutti lì ad indignarsi per le fotografie che a Pasqua hanno invaso la privacy del Cavaliere. Una serie di scatti rubati da un fotografo appeso ad un albero e che ritraevano Berlusconi teneramente lascivo, passeggiare nel parco ricco e buzzurro che circonda Villa Certosa.
A parte che non credo affatto alla “diffusa indignazione” ma piuttosto al darsi di gomito di molti, vorrei fare brevi considerazioni, mi pare, di buon senso.
Ciaonè, 24 aprile 2007
Tutti lì ad indignarsi per le fotografie che a Pasqua hanno invaso la privacy del Cavaliere. Una serie di scatti rubati da un fotografo appeso ad un albero e che ritraevano Berlusconi teneramente lascivo, passeggiare nel parco ricco e buzzurro che circonda Villa Certosa.
A parte che non credo affatto alla “diffusa indignazione” ma piuttosto al darsi di gomito di molti, vorrei fare brevi considerazioni, mi pare, di buon senso.
Intanto c’è da dire che quando uno si intrattiene con cinque donne che tutte insieme non arrivano alla sua età, vuol quasi sempre dire che è ormai passato stabilmente dalla vita attiva a quella contemplativa. In secondo luogo non bisogna dimenticare che Berlusconi, nella risposta a mezzo stampa data a Veronica che lo accusava di essere un puzzone, ha giurato che mai farebbe nulla per offenderla e, dunque, anche se è vero che quella risposta gliel’ha scritta Bondi, delle sue promesse è folle dubitare; in terzo luogo và considerata la crudeltà dei giovani che di certo lo tratterrà nel campo della virtù. Infatti sua figlia Barbara sta per dargli un nipotino, il quarto, quello che servirà a lui a capire che deve evitare di importunare le coetanee della figlia e, speriamo, servirà al popolo italiano, che si augura di cuore di godersi un nonno che porta suo nipote ai giardini. Tutti i giorni!
Ciaonè, 24 aprile 2007
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