La Casa di Laura
by Redazione
Posted on Settembre 27, 2007
La Casa di Laura è un’iniziativa avviata dall’Associazione Nessun luogo è lontano d’intesa con l’ISMA – Istituti Santa Maria in Aquiro e l’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Roma, che vede al centro del suo interesse il minore e si pone come obiettivo primario la salvaguardia del suo diritto alla salute.
In Etiopia al fianco dei bambini
La Casa di Laura nasce in Etiopia, tra Quihà e Mekele, nella regione del Tygray per accogliere bambini feriti e malati. Collaborando con le istituzioni locali, gli ospedali e le associazioni che da anni si occupano di minori, noi offriamo un luogo dove essi potranno vivere la convalescenza, la malattia, spesso addirittura, il rapporto con malattie terribili come l’Hiv, circondati da serenità e vicinanza.
Dal 2008, quando la Casa di Laura ha accolto il primo bambino, la struttura è pienamente operativa e sempre al completo. I bambini che soggiornano nella Casa di Laura per il periodo della riabilitazione e che sono segnalati dagli ospedali locali sono principalmente malnutriti e malnutriti con HIV. Inoltre si riscontrano varie patologie aggiunte che riguardano problemi all’apparato respiratorio, dermatologici, gastrointestinali e di correzione agli arti inferiori.
Tutti i bambini sono accompagnati dalle loro mamme anche loro spesso sieropositive.
Fino ad oggi sono stati ospitati nella struttura 119 bambini, accompagnati ciascuno da un adulto per un totale di 238 persone. L’assistenza e l’accoglienza sono garantite 24 ore su 24.
Tuttavia risulta ogni giorno più evidente che per incidere positivamente sulla realtà locale è importante agire su diversi fronti che riguardano i differenti aspetti della vita quotidiana.
Per questo sono stati individuati numerosi progetti di lavoro e formazione che si vogliono affiancare all’ospitalità offerta ai nuclei familiari in difficoltà.
In particolare nel 2009/2010, in collaborazione con V Direzione, Relazioni Internazionali di Roma Capitale – Gabinetto del Sindaco, si sono svolte diverse attività:
———-Filatura del cotone
E’ stato attivato un microprogetto per la Filatura del cotone, attraverso l’insegnamento dell’utilizzo di telai, a favore delle mamme ospiti nella Casa, che una volta uscite, non sono in grado di mantenere i loro figli perché emarginate a causa della malattia (l’HIV crea paura e diffidenza con conseguente emarginazione delle donne malate) o perché estremamente povere. Si tratta di un piccolo progetto che ha un grande valore: permette alle mamme di imparare un lavoro che consenta loro di avere un reddito sufficiente al loro sostentamento e a quello dei loro bambini una volta lasciata la casa con conseguente prosecuzione della terapia dei figli. A tal riguardo i medici ci hanno segnalato e richiesto aiuto per prevenire il seguente problema: una volta usciti dall’ospedale, così come dalla Casa di Laura, i nuclei assistiti con mamme sieropositive o povere, non avendo possibilità economiche non seguono la terapia indicata dai dottori con gravi conseguenze sui bambini e sulle mamme stesse.
Una forma quindi di microcredito “locale” che trova i suoi fondamenti nei seguenti obiettivi:
• Uscita dall’emarginazione;
• Formazione al lavoro;
• Risposta alla domanda di cotone;
• Promozione della dignità umana.
———-Latte in polvere e omogeneizzati
Il 90% dei bambini che vengono accolti nella Casa hanno alla base dei loro problemi livelli molto gravi di malnutrizione; per questo è necessario acquistare quantità considerevoli di omogeneizzati e di latte in polvere al fine di contribuire a garantire per i bambini accolti il loro diritto alla salute curandoli dalla malnutrizione e portando avanti terapie di prevenzione dell’AIDS.
———-Laboratori – training formativi
Sono emerse inoltre una serie di necessità formative volte agli ospiti della Casa di Laura che riguardano:
• aspetti legati alla nutrizione/malnutrizione;
• informazioni utili sull’AIDS dalla prevenzione alle forme di trasmissione;
• insegnamento di alcune basi dell’igiene personale e dell’ambiente in cui si vive;
• gestione del guadagno ottenuto dalla filatura del cotone.
———-Attività di sensibilizzazione
L’Associazione ha organizzato sul territorio comunale attività e incontri finalizzati a sensibilizzare e promuovere la partecipazione e il coinvolgimento della comunità e soprattutto dei giovani sui temi quali la solidarietà, la cooperazione lo sviluppo, la tutela dei diritti dei minori, l’empowerment femminile, l’impegno consapevole, evidenziando, in particolare, la centralità dell’intervento socio-sanitario come elemento di base per il benessere e lo sviluppo umano.
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