Il vero finimondo
by Redazione
Posted on Settembre 5, 2008
Il vero ciclone Gustav che ha risparmiato New Orleans, potrebbe investire l’Italia. Un ciclone politico più che climatico ma con effetti non meno devastanti.
Diamo una occhiata alla situazione. Le agenzie internazionali hanno paragonato la nostra crescita economica a quella della Mauritania sub sahariana. Tanto è vero che Jovanotti e Veltroni stanno lavorando ad un bel concerto per cancellare il debito dell’Italia. La nostra compagnia aerea è stata affidata ad un groppone di imprenditori, molti dei quali sarebbero inadatti anche per la bottiglieria dei Cesaroni. La riforma della giustizia immaginata da Berlusconi è il vero segno della integrazione tra noi e l’Afghanistan. Sulla immigrazione, appena Fini tenta di accreditare la sua parte politica come gente civile, Bossi lo zittisce con un rutto.
Ciaonè, 5 settembre 2008
Il vero ciclone Gustav che ha risparmiato New Orleans, potrebbe investire l’Italia. Un ciclone politico più che climatico ma con effetti non meno devastanti.
Diamo una occhiata alla situazione. Le agenzie internazionali hanno paragonato la nostra crescita economica a quella della Mauritania sub sahariana. Tanto vero che Jovanotti e Veltroni stanno lavorando ad un bel concerto per cancellare il debito dell’Italia. La nostra compagnia aerea è stata affidata ad un groppone di imprenditori, molti dei quali sarebbero inadatti anche per la bottiglieria dei Cesaroni. La riforma della giustizia immaginata da Berlusconi è il vero segno della integrazione tra noi e l’Afghanistan. Sulla immigrazione, appena Fini tenta di accreditare la sua parte politica come gente civile, Bossi lo zittisce con un rutto.
Tutti questi problemi hanno a che fare con la dignità e l’affidabilità di un Paese, dunque possiamo stare tranquilli, la cosa non ci riguarda. Ciò che potrebbe travolgerci (Gustav), ci arriva dai francesi. Del resto, non ci hanno mai amato. La signora Rashida Dati, sta per essere silurata da ministro della Giustizia. Posso capire che non basti essere maghrebini per essere adeguati ad un compito, curioso però che la cacciata avvenga appena saputo che aspetta un figlio di misteriosa paternità. Tutti sanno di chi è incinta la Dati, inutile che i giornali facciano ipotesi fantasiose. Ora, tutti capite che se passa l’idea che uno possa, da premier, fare ministro chi gli piace e scaricarla a cose fatte come una qualsiasi sgrinfia, nel governo italiano si diffonderà il panico. Meno male che, nel nostro caso, l’età fertile del premier è solo un lontano ricordo.
Ciaonè, 5 settembre 2008
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