Il genio è genio
by Redazione
Posted on Aprile 3, 2008
“Il nostro nemico è interno…se si guarda alla storia, ci siamo massacrati gli uni con gli altri, questo è anche il nostro modo di intendere la politica. Siamo frammentati in duecentomila partiti, il governo Prodi è caduto per i suoi alleati, non a causa dell’opposizione”. Come sarà dunque il futuro dell’Italia? “Dipende dal fatto che muoiano una decina di persone…dovrebbe arrivare una nuova classe politica: siamo il Paese con la classe politica più vecchia del mondo”.
Ciaonè, 3 aprile 2008
“Il nostro nemico è interno…se si guarda alla storia, ci siamo massacrati gli uni con gli altri, questo è anche il nostro modo di intendere la politica. Siamo frammentati in duecentomila partiti, il governo Prodi è caduto per i suoi alleati, non a causa dell’opposizione”. Come sarà dunque il futuro dell’Italia? “Dipende dal fatto che muoiano una decina di persone…dovrebbe arrivare una nuova classe politica: siamo il Paese con la classe politica più vecchia del mondo”.
Se vi arrendete la smetto! Le citazioni che mi sono premurato di sottoporre all’attenzione di chi legge sono, direbbero i politici, ciò che la gente pensa e vuole. Può darsi! Sì, può darsi che nei mercati rionali, facendo fila all’ufficio postale, spazzando il pianerottolo mentre si chiacchiera con la vicina, o nei bar dove si prende un caffè, si pensino queste cose. Può darsi, che nelle rare pause in cui non si parla di De Rossi e di Buffon, in cui si tenta di non pensare che i programmi dei principali contendenti della campagna elettorale, invece di proporre uno sviluppo per l’Italia si occupano di come fare delle dignitose elemosine, qualcuno pensi le cose che ho riferito.
Stupirà sapere tuttavia, che questo esercizio di puro genio sociologico non appartiene alla casalinga di Pontassieve, al meccanico di Nola, al salumaio di Guarcino.
Il testo dell’intervista (lo dico per i diritti d’autore) appartiene a El Pais e le dichiarazioni rilasciate da Umberto Eco. Un nostro orgoglio nazionale. Un vero genio.
Ciaonè, 3 aprile 2008
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