I sindacati europei: “Proseguire l’azione umanitaria per salvare migranti e profughi nel Mediterraneo”
by Redazione
Posted on Dicembre 18, 2014
In occasione della giornata internazionale dei migranti, oggi 18 dicembre, i sindacati europei chiedono di proseguire l’azione umanitaria per salvare i migranti nel Mar Mediterraneo.
Il governo italiano ha annunciato che porrà fine al programma di ricerca e soccorso chiamato ‘Mare Nostrum’, in assenza del sostegno da parte dell’UE e di altri Stati membri. L’operazione viene ‘sostituita’ dal programma dell’Agenzia Frontex dell’UE ‘Triton’, che si occupa principalmente di controllo delle frontiere.
‘Mare Nostrum’ ha soccorso oltre 100.000 migranti in mare. Il Segretario Confederale CES Luca Visentini ha commentato: “Frontex sostiene che salvare vite umane è una priorità, ma che non ha un mandato per la ricerca e soccorso”. “Quindi – ha continuato Visentini – la situazione è meno che chiara.”
«Ciò che è chiaro è che l’Unione europea ha il dovere umanitario di salvare la vita di esseri umani disperati che rischiano tutto per entrare nella UE, al fine di sfuggire alla guerra ed alla povertà.”
Il dirigente CES ha aggiunto: “Ora c’è la possibilità di riconsiderare le norme comunitarie che sono richieste ai profughi per chiedere asilo nel Paese in cui arrivano. Dato l’enorme numero di persone che attraversano il Mediterraneo per raggiungere l’Unione europea, vi è una evidente necessità di un meccanismo più equo. ”
In occasione della Giornata Internazionale dei Migranti, inoltre, il movimento sindacale europeo sottolinea la sua ferma opposizione al razzismo ed alla discriminazione contro i migranti. Con 6 milioni di iscritti di origine straniera, i sindacati sono di gran lunga il più grande movimento di base di rappresentanza dei migranti.
Il Movimento Sindacale ha un ruolo importante da svolgere nell’integrazione dei lavoratori migranti – assicurando parità di retribuzione e di condizioni per tutti attraverso i contratti collettivi; evitando, quindi, lo sfruttamento ed il dumping sociale.
L’impegno della CES e delle Nazioni Unite a lavorare con i migranti è anche dimostrato dalla creazione di UnionMigrantNet – la più grande rete europea di sportelli sindacali a favore dei migranti.
Brussels, 17 dicembre 2014
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