Gabrielli Cardinale
by Redazione
Posted on Maggio 6, 2015
Ai tempi dell’Università feci, pure con un voto discreto, l’esame di diritto canonico; solo che su due piedi ora non mi ricordo se un laico, sebbene credente come me, possa o meno avanzare una proposta al Papa per una porpora cardinalizia. A occhio direi di no, ma Papa Francesco è uno che va oltre le forme e dunque farò finta di sì.
Propongo al Santo Padre di concedere dignità di Cardinale a Franco Gabrielli, neo Prefetto di Roma. Credo che sarà un buon prefetto ma secondo me, da cardinale spacca proprio. Francesco Papa, lui cardinale e uno alla cardinal Bertone (quello dell’attico grande quanto San Siro), può pure cercarsi un lavoro vero.
Del resto chi, oltre a papa Francesco ha mai detto, dai tempi di Lutero, quanto la mia amata Chiesa sia infestata da mercanti e affaristi da strada che non sempre hanno tempo per portare la Comunione agli infermi, ma sono instancabili nel vendere, comprare e investire, che manco Marchionne ce la fa a tenere il passo?
Date un’occhiata ai giornali: le Prefetture stanno impazzendo per cercare posti per ospitare quei poveri cristi che provengono dall’Africa e non hanno nemmeno avuto il garbo di crepare in mare prima di arrivare da noi e si trovano di fronte la gran parte di istituti religiosi che rispondono picche. Gli stessi che fino a ieri hanno fatto ogni genere di pressione per riempire i loro siti deserti di immigrati per fare quattrini, ora di fronte ad un disastro umanitario immane come quello dei rifugiati, si tirano indietro perché da quando il Papa ha annunciato il giubileo non riescono a pensare ad altro che ai milioni di pellegrini e gli son venute le pupille a dollaro come zio Paperone.
Non solo Gabrielli mette alla gogna questi gaglioffi in abito talare, ma annuncia che hanno poco da fare i furbi, perché o concedono i luoghi o lui li requisisce. Ora, prima che la solita associazione di dame di carità raccolga firme per chiudere la breccia di Porta Pia, dirò che Gabrielli dicendo quello che dice non è un eroe, ma un Prefetto che fa bene il Prefetto. E, stando a quanto dice un prete che un po’ di strada l’ha fatta come papa Francesco, pare pure un discreto cattolico. Uno che sa bene che lui come autorità pubblica può requisire e come cittadino e forse credente deve farlo. Uno che sa pure che se l’Italia deve qualcosa alla Chiesa, la Chiesa deve moltissimo all’Italia. E ci siamo capiti.
Fabrizio Molina
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