Forse non tutti sanno
by Redazione
Posted on Aprile 3, 2006
E allora ci siamo quasi: tra una settimana si vota! E non sarà più, in ogni caso la stessa aria. Se vince Berlusconi, Fini e Casini dovranno aprire una tabaccheria a mezzi, se vince Prodi, saremo invasi da giovani leoni: Bindi, De Mita, Mastella, Occhetto, Cossutta.
Ciaonè, 3 aprile 2006
E allora ci siamo quasi: tra una settimana si vota! E non sarà più, in ogni caso la stessa aria. Se vince Berlusconi, Fini e Casini dovranno aprire una tabaccheria a mezzi, se vince Prodi, saremo invasi da giovani leoni: Bindi, De Mita, Mastella, Occhetto, Cossutta.
Però c’è nell’aria qualcosa di ancora più fresco, La Rosa Nel Pugno, formazione nuova di zecca, con Pannella, Intini, Borselli, Bonino. Non lasciatevi ingannare, a parte l’età di alcuni di loro, c’è davvero qualcosa di spumeggiante nelle loro proposte. L’abolizione degli ordini professionali,così magari vedremo il figlio di un notaio fare il panettiere e quello di un gruista fare l’avvocato; l’amnistia, in un sistema carcerario, il nostro, che non ha niente da invidiare a quello turco; il superamento del dogma dei titoli di studio. Questa è più difficile da spiegare, proviamo: ci sono delle università che varrebbero di più se trasformate in pizzerie e ci sono diversi professori mona; se gli studenti se ne accorgono devono potersi tutelare.
Quello che c’è di buffo in questo neo partito, è la sua idea di laicità. La mettono così: Ruini deve farsi gli affari suoi, ma se vuol proprio impicciarsi di cose italiane, metta giù l’8 per mille.
Questi neo mazziniani da ripostiglio della storia, cercano le scorciatoie: avete voglia di un popolo più laico? Formatevelo. Chiedere a Ruini di non dire ciò che pensa, è come un bambino che chieda ad un compagnetto più alto di non crescere e di aspettarlo. Un vero laico, educa e lancia le sfide, se vince vince, se perde perde. Fatemi il piacere!
Ciaonè, 3 aprile 2006
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