Finalmente

Per la verità eravamo tutti un po’ in pensiero. L’annuale raduno di Porto Alegre, dove da qualche anno si riuniscono i rappresentanti di altromercato, altroconsumo, altromondopossibile e altrochechiacchiere, cominciava a perdere un po’ di smalto. Non che preoccupasse il calo numerico dei pellegrini delle minchionerie mondiali…

Ciaonè, 21 settembre 2006 

Per la verità eravamo tutti un po’ in pensiero. L’annuale raduno di Porto Alegre, dove da qualche anno si riuniscono i rappresentanti di altromercato, altroconsumo, altromondopossibile e altrochechiacchiere, cominciava a perdere un po’ di smalto. Non che preoccupasse il calo numerico dei pellegrini delle minchionerie mondiali, quanto piuttosto che persino loro, che di tutto possono essere accusati meno che di sforzarsi di dire cose sensate, cominciavano ad annoiarsi. C’è da capirli: non è che uno perché è fesso, debba sopportarsi quella sbobba ideologica per tutta la vita.

Gli organizzatori non sapevano che inventarsi. Hanno pensato di trasferirsi ad Assisi sotto i vessilli della Tavola della Pace: hanno lanciato una consultazione via internet, non gli hanno nemmeno risposto. Hanno provato a lanciare l’idea di un gran bivacco annuale davanti al ranch di Bush con chitarre e sacchi a pelo. Una associazione di stornellatori maremmani si era già prenotata.

Alla fine la soluzione è arrivata dall’ONU. Colà si sono susseguiti due poderosi interventi rivoluzionari: quello di Chavez, presidente del Venezuela e quello di Evo Morales, pare impossibile, presidente della Bolivia. Il primo ha definito Bush “il diavolo”, il secondo ha detto che le sue piante di coca, fanno meno male della coca cola. A pensarci prima: in un solo colpo i picchiatelli hanno trovato ospitalità, programma politico e due leader che avercene…

Ciaonè, 21 settembre 2006