Fatela finita

C’è in giro una forte aria di shock. Non credo per la sostanza dell’esito elettorale, vorrei dire prevedibile, ma per il peso dei numeri che esso ha avuto. Insomma, un uomo è un uomo, ma se pesa ottanta chili è un conto, se ne pesa centoquaranta è un altro. La batosta per la sinistra e dunque la vittoria per la destra, è stata geometrica, non matematica.
Questi giorni vorrebbero essere quelli delle analisi sui perché e sui percome, a me la situazione invece, fa venire in mente il pugile al tappeto svenuto, mentre il suo avversario si guarda il guantone domandandosi incredulo se è stato proprio lui. Sarà ciò che Dio vorrà, come diceva mia nonna.

Ciaonè, 18 aprile 2008

C’è in giro una forte aria di shock. Non credo per la sostanza dell’esito elettorale, vorrei dire prevedibile, ma per il peso dei numeri che esso ha avuto. Insomma, un uomo è un uomo, ma se pesa ottanta chili è un conto, se ne pesa centoquaranta è un altro. La batosta per la sinistra e dunque la vittoria per la destra, è stata geometrica, non matematica.
Questi giorni vorrebbero essere quelli delle analisi sui perché e sui percome, a me la situazione invece, fa venire in mente il pugile al tappeto svenuto, mentre il suo avversario si guarda il guantone domandandosi incredulo se è stato proprio lui. Sarà ciò che Dio vorrà, come diceva mia nonna.

Mi permetto invece di dare solo un paio di modesti consigli riguardo un tema di una certa importanza: l’immigrazione. Ai vincitori (in particolare al PDL): vi scongiuro, l’immigrazione è un tema serio; troppo serio per lasciarlo a Bossi, figuratevi a Calderoli o a Castelli. La Lega vi ha fatto vincere grazie a Bertinotti e compagnia, ora ve la dovete sopportare voi, stateci attenti. Ai vinti (il PD): avete avuto paura di dare – come invece fa l’Europa – la cittadinanza a chi da almeno cinque anni lavora e riga dritto qui da noi e avete anche farfugliato nel dire che la clandestinità e i crimini non hanno cittadinanza e non hanno privilegi, vanno perseguiti tutti. E ora cominciate a sussurrare che se in campagna elettorale foste stati più chiari sull’immigrazione…fatela finita!

Avete già provato ad inseguire la destra e non avete fatto una gran figura. L’ultimo consiglio alla sinistra che non c’è più: siete fragili e mancate a tutti noi, anche a Vespa. Pensate alla salute, bevete tante spremute e lasciate stare l’immigrazione. Alla Lega per vincere è bastato fare la spia sulle idee di Ferrero.

Ciaonè, 18 aprile 2008