Cresceranno?
by Redazione
Posted on Gennaio 15, 2008
Non è questione di fare il difficile, solo che avere una fede ed essere laico non è un’alternativa, ma soprattutto non dovrebbe essere una scelta obbligata tra due idiozie. Insomma, se uno mi chiede se scelgo di essere intelligente o cretino non ho dubbi, ma se mi vuole imporre di essere uno scemo, che volete che differenza faccia se sono uno scemo bacchettone o risorgimentale?
Ciaonè, 15 gennaio 2008
Non è questione di fare il difficile, solo che avere una fede ed essere laico non è un’alternativa, ma soprattutto non dovrebbe essere una scelta obbligata tra due idiozie. Insomma, se uno mi chiede se scelgo di essere intelligente o cretino non ho dubbi, ma se mi vuole imporre di essere uno scemo, che volete che differenza faccia se sono uno scemo bacchettone o risorgimentale?
Non è una roba da ridere, questa questione mi obbliga a soffrire da tutta la vita, pensateci: da un lato abbiamo Buttiglione, Casini, Pezzotta, Meluzzi(l’indizio più inquietante della colpevolezza di Gelmini), la Binetti, Bobba (l’indizio più inquietante della fine delle ACLI). Dall’altra non citerò Pannella, Scalfari, Veronesi, Hack, perché il confronto sarebbe sleale, ma citerò quei sessanta professori e centinaia di studenti che hanno chiesto di non invitare il Papa all’Università La Sapienza di Roma. Questi magnifici gibboni parlanti, vorrebbero un mondo liberato da qualunque fede, dove conta solo pane e mortadella, come dice il mio pizzicagnolo. In alternativa gli altri che vorrebbero riportarci al Medio Evo.
Ma io non mi faccio fregare, non lo lancio un manifesto sulla decenza e la ragione, farei fatica a trovare la seconda firma.
Ciaonè, 15 gennaio 2008
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