Coraggio da leoni
by Redazione
Posted on Giugno 15, 2006
Non è assolutamente rilevante stabilire da che parte si sta. Quello che non si può negare è il coraggio dimostrato sinora dal governo appena cominciato.
Berlusconi non ha ancora portato via il ritratto di Bush e Putin che teneva sulla scrivania di palazzo Chigi; alcuni neo ministri ancora non si sono accorti di essere stati scartati alle selezioni del Grande Fratello e di aver ricevuto un ministero di consolazione, che già i Prodi boys ne hanno inanellate quattro o cinque mica male.
Ciaonè, 15 giugno 2006
Non è assolutamente rilevante stabilire da che parte si sta. Quello che non si può negare è il coraggio dimostrato sinora dal governo appena cominciato.
Berlusconi non ha ancora portato via il ritratto di Bush e Putin che teneva sulla scrivania di palazzo Chigi; alcuni neo ministri ancora non si sono accorti di essere stati scartati alle selezioni del Grande Fratello e di aver ricevuto un ministero di consolazione, che già i Prodi boys ne hanno inanellate quattro o cinque mica male.
La pillola abortiva, le staminali, i pacs e Bertinotti al gay pride. Niente Ponte sullo Stretto perché mette malinconia ai gabbiani e, dulcis in fundo, la stanza del buco per drogarsi che, francamente, più che un programma pare una confessione.
La Chiesa finora ha reagito poco, con grande sollievo dell’Unione.
Mi permetto di dissentire da tanto entusiasmo. Credo si tratti di disattenzione. Dicono fonti ben informate che l’altro ieri il Segretario Generale della Cei Betori si sia recato ad un incontro col sottosegretario Letta al quale, seccato, chiedeva con insistenza se suo zio avrebbe tardato ancora molto.
Ciaonè, 15 giugno 2006
Lascia un commento