Conferenza Nazionale sull’immigrazione- Comunicato Stampa_24 maggio 2007
by Redazione
Posted on Maggio 25, 2007
Un Tavolo di Contatto, strumento agile, transitorio, quasi informale, che intensifichi il pressing parlamentare per giungere prima possibile all’obiettivo del voto e una Conferenza Nazionale sull’immigrazione, con speciale riguardo alla partecipazione e alla rappresentanza degli immigrati, come grande occasione di dialogo e di prospettive di governo del fenomeno.
Queste le richieste avanzate ieri dal Presidente di Nessun luogo è lontano, Fabrizio Molina, durante la Convenzione annuale dell’Associazione, dal titolo “Diseguali davanti alla legge. Immigrazione, voto negato e democrazia imperfetta”, organizzata con la collaborazione della Provincia di Roma, Assessorato alle Politiche Sociali e della Famiglia.
(25 maggio 2007)
Un Tavolo di Contatto, strumento agile, transitorio, quasi informale, che intensifichi il pressing parlamentare per giungere prima possibile all’obiettivo del voto e una Conferenza Nazionale sull’immigrazione, con speciale riguardo alla partecipazione e alla rappresentanza degli immigrati, come grande occasione di dialogo e di prospettive di governo del fenomeno.
Queste le richieste avanzate ieri dal Presidente di Nessun luogo è lontano, Fabrizio Molina, durante la Convenzione annuale dell’Associazione, dal titolo “Diseguali davanti alla legge. Immigrazione, voto negato e democrazia imperfetta”, organizzata con la collaborazione della Provincia di Roma, Assessorato alle Politiche Sociali e della Famiglia.
«Si tratta di due strade non alternative ma assolutamente complementari», afferma Molina, «che hanno già trovato l’appoggio di CGIL, CISL, UIL e MASCI. Partendo dall’idea di un Nuovo Patto di Cittadinanza, inteso come la carta fondativa di una comunità, che vivendo su uno stesso territorio si dà regole certe di convivenza, è fondamentale riprendere alcune tematiche lasciate ormai in sospeso: la modifica della legge sulla cittadinanza, ddl Bressa; di il c.d T.U. delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali; il ddl del Governo per la modifica della Bossi – Fini».
L’assemblea che ha avuto una forma pubblica ed aperta agli interventi di tutti i partecipanti, ha visto il coinvolgimento di gruppi, associazioni, partiti e istituzioni territoriali. L’obiettivo non è stato solo quello di fare il punto della situazione su un tema difficile e all’ordine del giorno come quello dell’immigrazione, ma si è cercato di dare spunti interessanti per delineare un percorso che porti alla soggettività politica degli stranieri.
(25 maggio 2007)
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