Combinazioni
by Redazione
Posted on Febbraio 16, 2006
Ciaonè, 5 agosto 2003
Essere intelligenti non è un dovere.
Però qualche volta serve. Neanche la fortuna è obbligatoria, ma può aiutare.
Michele Bellomo, leader dell’Arcigay, è certamente intelligente ma poco fortunato.
E non solo perché viene con una certa regolarità fischiato, minacciato e pestato. Ma perché ogni tanto incappa, come tutti noi, in idiozie multiple che si incrociano, amplificando l’effetto. Come certi ansiolitici. Non era bastato il documento di Ratzinger che con la scusa di crocifiggere le unioni gay, crocifigge i gay e basta, rendendo così sempre più irrisolvibile la domanda che si pongono alcuni cattolici “credo è pratico, ma perché?”. Ci si è messo per sovrapprezzo, e purtroppo per Bellomo, il ritiro della scorta. È certo un caso, ma ogni volta che Scajola torna in aria Governo, viene tolta la scorta sbagliata. Non è una colpa portare iella, certo è preoccupante, soprattutto per Berlusconi. Stavolta ci dicono che il Ministrobis sia più tranquillo: egli non considera Bellomo un “rompicoglioni” come Marco Biagi.
Buon per lui, per noi e soprattutto per Bellomo.
Ciaonè
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