Che il Mare nostrum non sia più una tomba: nuove regole dalla Ue per tutelare le vittime di tratte

Vietati i respingimenti in alto mare e più tutele per richiedenti asilo, vittime di tratta e minori soli. Sono le linee di fondo delle nuove regole che l’Europa provarsi a darsi per il soccorso dei migranti che attraversano il Mediterraneo. Sono contenute in una proposta di regolamento sulla “Sorveglianza delle frontiere marittime esterne” (Scarica qui la RISOLOZIONE PARL EU) approvata il 16 aprile dall’Europarlamento con 528 voti a favore, 46 contrari e 88 astensioni. Già informalmente concordato dai negoziatori del Parlamento e del Consiglio, dovrebbe entrare in vigore prima dell’estate. “Queste nuove regole permetteranno Frontex di reagire in maniera più efficace per prevenire le morti in mare, conciliando così la necessità di garantire la sicurezza con il dovere di proteggere i diritti umani”, ha affermato il relatore Carlos Coelho (PPE, PT).

Per saperne di più ecco l’articolo pubblicato sul sito www. stranierinitalia.it (il portale dei nuovi cittadini) il 17 aprile