Cannibalismo mediatico

Ieri l’Italia è stata inondata di fatti assai rilevanti: si sono riuniti attorno al Papa i legionari della fede, per testimoniargli che nel prossimo pellegrinaggio a Lepanto loro ci saranno senz’altro. In un pub a Torbellamonaca si sono visti i sessantasette professori che non hanno voluto Benedetto XVI alla Sapienza: all’ordine del giorno l’approvazione di un documento dal titolo “si può essere pirla e diventare professori lo stesso”. Poi c’è stata la firma del contratto dei metalmeccanici, ma era in secondo piano, molto dopo le figlie di Maria riunite a Piazza san Pietro.

Ciaonè, 21 gennaio 2008

Ieri l’Italia è stata inondata di fatti assai rilevanti: si sono riuniti attorno al Papa i legionari della fede, per testimoniargli che nel prossimo pellegrinaggio a Lepanto loro ci saranno senz’altro. In un pub a Torbellamonaca si sono visti i sessantasette professori che non hanno voluto Benedetto XVI alla Sapienza: all’ordine del giorno l’approvazione di un documento dal titolo “si può essere pirla e diventare professori lo stesso”. Poi c’è stata la firma del contratto dei metalmeccanici, ma era in secondo piano, molto dopo le figlie di Maria riunite a Piazza san Pietro.

Nel più assoluto riserbo è passato invece il documento del Cardinale Tettamanzi che chiede perdono a nome della Chiesa per l’apharteid inflitto ai divorziati. La posizione del presule meneghino ha avuto importanza solo per il cardiologo di Ruini che quasi gli muore per un coccolone. Altre notizie dall’Italia e dal mondo: la moglie di Mastella ha fatto la pastiera, si continua ad indagare sull’omicidio di Perugia, Obama continua a perdere terreno, Mimun rifiuta di mandare in onda un’intervista fatta a Travaglio, Veltroni, intervistato per la rubrica “E chissenefrega!” dice che il PD andrà da solo alle elezioni. Non è mica poca roba, per essere domenica.
Ma il piatto forte è la notizia dell’uscita dell’ultimo libro della moglie di Francesco Alberoni di cui al momento ci sfugge il nome ma che riconoscerete perché è la sosia di Donatella Versace e cammina come Victoria delle Spice Girls.

In genere non faccio promozioni, ma questa è un’opera buona.

Ciaonè, 21 gennaio 2008