C’è qualcosa di non detto
by Redazione
Posted on Settembre 3, 2008
In modo del tutto inatteso riemerge dalla nebbia la questione del diritto di voto agli immigrati. Tutto inizia, ma ovviamente non c’è nesso, con importanti dichiarazioni del Papa: ”Più accoglienza e più umanità con gli immigrati!” Dio ti ringrazio! Da un po’ di tempo non riuscivo più a capire bene le differenze tra la mia Chiesa e il club della pipa. Poi, durante la Festa dell’Unità di Firenze, Livia Turco ripropone il tema del diritto di voto agli immigrati e dice che si tratta di una bandiera del PD troppo a lungo ammainata. Brava, penso, anche se il PD sul voto agli immigrati non ha ammainato la bandiera, l’ha proprio cambiata.
Ciaonè, 3 settembre 2008
In modo del tutto inatteso riemerge dalla nebbia la questione del diritto di voto agli immigrati. Tutto inizia, ma ovviamente non c’è nesso, con importanti dichiarazioni del Papa: ”Più accoglienza e più umanità con gli immigrati!” Dio ti ringrazio! Da un po’ di tempo non riuscivo più a capire bene le differenze tra la mia Chiesa e il club della pipa. Poi, durante la Festa dell’Unità di Firenze, Livia Turco ripropone il tema del diritto di voto agli immigrati e dice che si tratta di una bandiera del PD troppo a lungo ammainata. Brava, penso, anche se il PD sul voto agli immigrati non ha ammainato la bandiera, l’ha proprio cambiata.
Io credo che comunque abbia detto ciò che pensa – gliel’ho anche scritto – ma qualcuno tra quelli presenti dice che era solo arrabbiata perché allo stand gastronomico le avevano dato le costine fredde e la piadina rafferma. Ancora con maggior sorpresa si apprende che Veltroni ha scritto a Fini per riproporre il tema. Tutto accade in due giorni, compreso un acido editoriale di Massimo Franco sul Corriere che in pratica dà dell’imbecille a chi crede a questa panzana; ma si sa, Franco non digerisce i peperoni. Ora il punto è che fare. Nessuno crede che la battaglia sarà facile, così come tutti sanno che per Veltroni diritto di voto e festa del kebab sono praticamente la stessa cosa, però a qualcosa bisogna pur credere per andare avanti. In fondo le democrazie sono sopravvissute ai democratici, i popoli al patriottismo, la bontà al buonismo. Perché le battaglie giuste non dovrebbero sopravvivere a Berlusconi, alla Lega e al PD?
Ciaonè, 3 settembre 2008
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