Blog e partito democratico
by Redazione
Posted on Maggio 28, 2007
Basta scendere in strada. Fare la fila all’ufficio postale, aspettare il turno al pronto soccorso di un qualunque ospedale. Basta sentire i discorsi dei ragazzi quando parlano tra loro e progettano un sabato sera. Basta andare a prendere qualche volta il nonno alla bocciofila, aspettare che tuo figlio esca dalla piscina o mettersi pazientemente in coda al supermercato.
Ciaonè, 28 maggio 2007
Basta scendere in strada. Fare la fila all’ufficio postale, aspettare il turno al pronto soccorso di un qualunque ospedale. Basta sentire i discorsi dei ragazzi quando parlano tra loro e progettano un sabato sera. Basta andare a prendere qualche volta il nonno alla bocciofila, aspettare che tuo figlio esca dalla piscina o mettersi pazientemente in coda al supermercato.
Tutti, tutti senza distinzione, a chiedersi: ma quando si farà il Partito Democratico? E che farà la Commissione dei quaranta saggi che lo terrà a battesimo e che neanche è partita e già è diventata di quarantacinque. La gente è al parossismo, non ne può più di aspettare.
Come si può del resto pensare che la gente lavori, viva, paghi le tasse, progetti le vacanze o il matrimonio della figlia, se non le viene detto cosa farà Parisi? Sarà dentro o fuori dal gruppo dei saggi che guiderà la moltitudine verso l’approdo al partito promesso? Sono domande che tormentano e, alla lunga, lacerano.
Lo deve aver capito il deputato Giachetti che ha deciso di promuovere un controcomitato di una ventina di giovani per fare il comitato ombra del comitato dei quaranta.
E meglio ancora di lui, lo ha capito il blogger Mario Adinolfi, bene inserito nelle interlinee del potere, ex democristianone e un simpatico look da oste della bassa bresciana, che lancia sul suo blog un comitato virtuale per fare l’ombra del comitato ombra di Giachetti che sarà l’ombra del comitato dei quaranta. Al lavoro, dunque!
Ciaonè, 28 maggio 2007
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