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Per effettuare una donazione tramite bonifico bancario, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  • Eseguire un bonifico bancario a favore di "Associazione Nessun luogo è lontano"
  • IBAN: IT65P0832703243000000003948
  • c/c in essere presso Banca di Credito Cooperativo di Roma - Ag. 121
  • Come causale, indicare "Donazione per "Banca di Credito Cooperativo di Roma - Ag. 121"
  • Inviare copia del bonifico effettuiato a: [email protected]

Vi informiamo che  da gennaio 2020 è cambiato il bonus fiscale in favore delle associazioni del terzo settore.

Per maggiori informazioni:

https://quifinanza.it/fisco-tasse/maxi-bonus-fiscale-cosa-prevede-riforma-terzo-settore/348450/ GRAZIE!

Totale della donazione: €100,00

Autore: Redazione

QUALCUNO PUO’ REGALARE UN TABLET A RAGAZZI CHE NE SONO PRIVI?

by Redazione

Il distanziamento sta producendo ulteriori disuguaglianze. Molti ragazzi e ragazze che hanno frequentato il nostro Centro Semina non hanno né telefonino, né computer e invece solo con questi strumenti
possono seguire la didattica a distanza. Per questo parte una “Lettera agli amici vecchi e nuovi per continuare ad aiutare i ragazzi di Torpignattara“. Lettera agli amici. Nell e ragazzi

Che è un quartiere densamente popolato di Roma Est. Con intense relazioni umane e culturali che già erano privi difficili prima del Covid19, oggi lo sono ancora di più, per ovvie ragioni. Nessun Luogo è lontano, però, insiste.

E’ qui da 22 anni e adesso ha bisogno di aiuto, di energie, risorse e affetti,che servono a continuare il proprio impegno. E ora lanciamo questo Appello: con parole semplici, andando dritti al punto. Perché non dovrà più accadere che i ragazzi restino emarginati perché non hanno un computer, un collegamento, un professore che possa insegnare qualcosa. Per questo hanno bisogno di tutti noi e di tutti voi, oggi!

COSA CI SERVE?

 



“Ve lo avevamo detto che saremmo restati con voi!” Gli educatori ai bambini…

by Redazione

Gli educatori di Nessun Luogo è Lontano, con il desiderio di restare vicini ai tanti bambini e genitori, incontrati durante il nostro progetto Progetto “SCambio il Mondo“, con il contributo anche dell’ASP Asilo Savoia, hanno realizzato questo video per ripercorrere coi bambini il tema della “rabbia”, già esplorato nelle tante classi, prima della sospensione delle attività a causa dell’emergenza Covid-19. Grati, anche, alle Case editrici che in questo momento particolare hanno sospeso i diritti d’autore.

 



Dare luce all’ombra della invisibilità

by Redazione

di Beppe Casucci

Innanzitutto, per motivi etici. Ma oggi, non dare sicurezza sanitaria e trattamento umano a tutti (indipendentemente dalla cittadinanza o dallo status) diventa un rischio certo per loro, ma anche per tutti noi. Avere potenziali focolai in eruzione, per strada o in palazzi fatiscenti occupati è un rischio che neanche i benpensanti si possono permettere. #Regolarizzateli



Disuguaglianze nel mondo: privilegi e povertà crescenti

by Redazione

E’ il titolo dell’ultimo Quaderno dell’Associazione Armadilla che volentieri segnaliamo.  A cura di Vincenzo Pira e Marco Pasquini, e disponibile sul sito dell’Associazione. Importante per la ricchezza dei dati e la correttezza delle informazioni. Ricordiamo che Armadilla è una cooperativa sociale impegnata, prioritariamente, nell’ambito della
cooperazione internazionale.

Il sito è www.armadilla.coop

Scarica qui il PDF Quaderno_Armadilla-n.2_2020



…e la “rabbia” sbolle, grazie alla creatività

by Redazione

All’interno del Progetto (S)Cambio(il)Mondo, con i laboratori Emozioni e Narrazioni, i nostri bambini riflettono sulla Rabbia: imparano a comprenderne le cause, le sfumature ed i modi per ri-contenerla. La storia narrata li trasporta nell’universo delle emozioni, il laboratorio manuale li traghetta nell’esperienza e consapevolezza del proprio ed altrui mondo interiore: è con coinvolgimento e partecipazione che i bambini lavorano assieme agli educatori all’integrazione di tutti e al riconoscimento dei vissuti emotivi di ciascuno.

Scarica qui il video Tra Furie di Carta



Integrazione, Intercultura ed i Silent Book del Progetto “(S)Cambio(il)Mondo”

by Redazione

di Bianca Pistorio

Per molti anni i servizi d’integrazione per i bambini stranieri hanno spesso avuto come fulcro delle attività l’insegnamento della lingua italiana, al fine di abbattere eventuali barriere linguistiche. Oggi la sfida dell’integrazione è cambiata: la maggior parte dei bambini “stranieri” del nostro progetto (dai 3 ai 6 anni) parla italiano (e romanesco pure!) ma ci troviamo comunque di fronte alla necessità di comprendere come lavorare per l’integrazione e l’inclusione di ognuno.



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