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Vi informiamo che  da gennaio 2020 è cambiato il bonus fiscale in favore delle associazioni del terzo settore.

Per maggiori informazioni:

https://quifinanza.it/fisco-tasse/maxi-bonus-fiscale-cosa-prevede-riforma-terzo-settore/348450/ GRAZIE!

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Autore: Redazione

Profughi. Boldrini: “Creiamo alternative ai viaggi nel Mediterraneo”

by Redazione

Con questo titolo sul sito www.stranieriinitalia.it il 18 giugno scorso sono state riportate le dichiarazioni della presidente della Camera: “Gli arrivi sono strutturali, non gestiamoli come emergenze”. Ci associamo a questo appello perché  è ciò che chiediamo da tempo.

Roma – 18 giugno 2014 – “Welcome, benvenuti in un posto sicuro, qui non vi succederà nulla, nessuno vi torturerà, nessuno vi ammazzerà, nessuno vi perseguiterà più”. Ma anche:



20 giugno, giornata mondiale del rifugiato: quel che ci dicono i numeri

by Redazione

Arrivi via mare nel Sud Italia a quota 58 mila. Eurostat, nel 2013 solo 4.840 rifugiati trasferiti in Paese differente da quello d’arrivo. Svezia e Germania i Paesi più ospitali. Italia al quarto posto

(di Giuseppe Casucci, Vicepresidente del CIR)

Roma, 19 giugno 2014 – Prosegue la catena ininterrotta di flussi di arrivo via mare, in prevalenza richiedenti asilo in arrivo da zone di guerra come la Siria, la Somalia ed il Sudan. Secondo



Principi su cui basare un buon governo dell’immigrazione. Senza partigianerie…

by Redazione

La proposta di alcuni fra i più autorevoli studiosi all’Accademia dei Lincei

(redazionale) – Roma, 6 giugno 2014 – La crisi economica, entrata nel 7° anno, ha rallentato ma non spento l’ondata migratoria che negli ultimi quindici anni ha posto l’Italia tra i paesi a maggiore intensità migratoria. La perdurante debolezza demografica (1,4 figli per coppia) e l’eventuale ripresa economica potranno, nel breve medio periodo, riattivare flussi migratori importanti che vanno finalmente governati. La numerosa popolazione immigrata



Viminale: ‘Ius soli’ ai figli dei rifugiati nati in Italia

by Redazione

Una bella notizia, non c’è che dire. Inaspettatamente il Ministero dell’Interno annuncia l’introduzione dello <Ius Soli>, attraverso una circolare interpretativa. Verrà cioè concessa la cittadinanza italiana ai figli di chi ha ottenuto la protezione internazionale. Lo leggiamo su questo articolo di Marco Ludovico pubblicato sul sito del Sole 24 ore.  La novità, per il momento è stata annunciata



Immigrazione: il lavoro è stato l’unico vero fattore di integrazione. Ma ora?

by Redazione

Dal sito Corriere delle immigrazioni pubblichiamo questa intervista a Ferruccio Pastore, vice direttore del Cespi (Centro Studi di Politica Internazionale) realizzata da Stefano Galieni e pubblicata il 30 maggio 2014 con il titolo “Gli stranieri e il lavoro che non c’è”

 

Pastore si occupa da almeno due decenni di immigrazione,



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