Anche l?astronauta

I veri danni che produce una calamità naturale, sono i detriti. Maremoti, terremoti, tzunami, esondazioni, sconvolgimenti climatici; quando arrivano producono sfracelli, quando passano, lasciano un casino con avanzi un po’ dappertutto. Non saprei dire se le ultime consultazioni politiche e amministrative possano definirsi tecnicamente calamità naturali; se ci si basa sui detriti, si può senz’altro.

Ciaonè, 10 giugno 2008

I veri danni che produce una calamità naturale, sono i detriti. Maremoti, terremoti, tzunami, esondazioni, sconvolgimenti climatici; quando arrivano producono sfracelli, quando passano, lasciano un casino con avanzi un po’ dappertutto. Non saprei dire se le ultime consultazioni politiche e amministrative possano definirsi tecnicamente calamità naturali; se ci si basa sui detriti, si può senz’altro.

In attesa che arrivi la Protezione Civile guardiamo il bollettino odierno, tanto per farci un’idea. Forse i cattolici del PD si spaccano. Hai visto mai passassero col Cavaliere? Un po’ di danni per uno…Secondo: Luciano Violante, ormai pensionato, dalla sua residenza Anni d’Argento tuona contro giudici e intercettazioni telefoniche. Ci avesse pensato prima, ce lo saremmo risparmiato così a lungo in Parlamento, dove è stato (fin troppo!) grazie ai suoi amici giudici. Poi c’è Dini: il suo partito, i Liberaldemocratici, lo ha buttato fuori: buon segno, si può essere più piccoli di un condominio e avere un po’ di dignità. Bravi. Infine i Comunisti Italiani, l’etrusco partito dell’indefinibile Diliberto. Pur non avendo, insieme a Rifondazione, Verdi, Socialisti Europei superato il 3%, che è la normale percentuale di disadattati che ha qualunque Paese europeo, oggi si divide addirittura in tre: alcuni con Diliberto, di cui si è già detto; altri due o tre con Rizzo, quello coll’esterno e l’interno del cranio entrambi fatti per stare a destra; infine, sola con se stessa, Katia Belillo che, pensate un po’, è stata anche ministro di questo sventurato Paese. La Belillo ci informa che nel suo mozzicone politico c’è pure Umberto Guidoni, un astronauta.
Ecco!

Ciaonè, 10 giugno 2008