Al netto delle colpe
by Redazione
Posted on Marzo 26, 2008
Per carità siamo garantisti. Sia con la questione del Lodo Mondadori del Cavaliere, con la trentina di candidati con qualche sofferenza giudiziaria dallo stesso in Parlamento, sia con le multe per divieto di sosta della gente normale. Quella stessa gente che, in buona parte di sicuro, voterà ancora lui.
Dunque nessun giudizio, fino al terzo grado di giudizio. Neppure per Don Gelmini o, meglio, il signor Gelmini, condannato dal Vaticano, prima che dai giudici, che ne ha accettato la richiesta di riduzione allo stato laicale. Non si può essere felici della eventuale prova di colpevolezza di un vecchio bavoso che importuna giovani tossicodipendenti. Puoi solo augurarti che non sia vero, fa troppo schifo.
Ciaonè, 26 marzo 2008
Per carità siamo garantisti. Sia con la questione del Lodo Mondadori del Cavaliere, con la trentina di candidati con qualche sofferenza giudiziaria dallo stesso in Parlamento, sia con le multe per divieto di sosta della gente normale. Quella stessa gente che, in buona parte di sicuro, voterà ancora lui.
Dunque nessun giudizio, fino al terzo grado di giudizio. Neppure per Don Gelmini o, meglio, il signor Gelmini, condannato dal Vaticano, prima che dai giudici, che ne ha accettato la richiesta di riduzione allo stato laicale. Non si può essere felici della eventuale prova di colpevolezza di un vecchio bavoso che importuna giovani tossicodipendenti. Puoi solo augurarti che non sia vero, fa troppo schifo.
Semmai c’è da essere contento che ti sia sempre stato antipatico, quando regnava su un impero industriale, quando certi politici facevano la fila per pranzare “coi suoi ragazzi”, quando Berlusconi gli staccava mirabolanti assegni senza che lui si chiedesse mai da dove venivano quei soldi. Mi è sempre stato antipatico e proprio per questo oggi non gioisco dei suoi guai, voglio solo ribadirlo. In tema di servizio al prossimo adoravo Di Liegro e non ho mai potuto soffrire né lui, né l’inquietante fratello Eligio. Mi piace Vinicio Albanesi, Don Ciotti, Don Gallo, anche se si atteggia a nonno di Che Guevara. Mi piace Mazzi anche se sembrava diventato Alessia Fabiani. Non posso soffrire Muccioli, né senior, né junior. Mi sta sul gozzo Suor Paola, anche se sono laziale, Don Verzè, e quel cappuccino di Cosenza che sembra violentasse giovani ucraine. Mi piace Don Picchi, la sua stanchezza, i suoi occhi. Mi piace chi magari si spezza, ma non si piega.
Ciaonè, 26 marzo 2008
Lascia un commento