News, l’incontro con il Presidente Fini
by Redazione
Posted on Novembre 23, 2009
ROMA, 21 novembre 2009
Dalla lettura dei quotidiani on-line, l’incontro tra il Presidente della Camera On. Gianfranco Fini e i ragazzi di Nessun luogo è lontano
La Repubblica
Il presidente della Camera visita il centro ‘Semina’ di Torpignattara e parla con i ragazzi.
Sulla cittadinanza ribatte il ministro: "Il nostro non è il Paese di Bengodi. Il lavoro manca per tutti".
Fini, "Stranieri diversi? Stronzo chi lo pensa".
La replica di Calderoli: "Lo è anche chi illude".
ROMA – Le parole contano. Lo hanno dimostrato oggi sia Gianfranco Fini che Roberto Calderoli. Quelli che usano "qualche parola di troppo" nei confronti degli immigrati, sono degli "stronzi", aveva detto il presidente della Camera di fronte a una cinquantina di ragazzi, per la maggior parte immigrati bengalesi e cinesi tra gli 8 e i 18 anni, del centro diurno ‘Semina’ a Torpignattara, gestito dall’associazione ‘Nessun luogo è lontano’. "Fini ha perfettamente ragione a dire che è stronzo chi dice che lo straniero è diverso. Ma è altrettanto stronzo chi illude gli immigrati", ha ribattuto il ministro per la Semplificazione, interpellato nel pomeriggio. "E’ infatti una stronzata – ha incalzato Calderoli -, illudere gli extracomunitari che il nostro è il Paese di ‘Bengodi’ e che c’è lavoro per tutti, visto che il lavoro manca in primo luogo ai nostri cittadini. Fare questo è pura demagogia e allora si spalancano le porte a migliaia di persone destinate a finire nella rete delle illegalità, della criminalità o dello sfruttamento".
Il Corriere della Sera
Fini ai ragazzi: «È uno stronzo chi dice che gli stranieri sono diversi»
Ma scatta la polemica politica. Il ministro Calderoli (Lega) replica: «È stronzo anche chi li illude»
ROMA – «Chi dice che gli stranieri sono diversi è uno stronzo…». Secco il giudizio del Presidente della Camera, Gianfranco Fini, riferito a chi sostiene che le persone che vengono da altri Paesi siano diverse. Fini, incontrando un gruppo di ragazzi di origine straniera tra gli 8 e i 19 anni al centro «Semina», che ospita l’associazione «Nessun luogo è lontano», si è rivolto ai giovani chiedendogli se qualcuno gli fa pesare il fatto di non essere italiani: «C’è qualche stronzo che dice qualche parola di troppo? – ha detto – Se qualcuno pensa che siete diversi, qualche parolaccia se la merita. Voi la pensate e io la dico».
ROMA, 21 novembre 2009
Dalla lettura dei quotidiani on-line, l’incontro tra il Presidente della Camera On. Gianfranco Fini e i ragazzi di Nessun luogo è lontano
La Repubblica
Il presidente della Camera visita il centro ‘Semina’ di Torpignattara e parla con i ragazzi.
Sulla cittadinanza ribatte il ministro: "Il nostro non è il Paese di Bengodi. Il lavoro manca per tutti".
Fini, "Stranieri diversi? Stronzo chi lo pensa".
La replica di Calderoli: "Lo è anche chi illude".
ROMA – Le parole contano. Lo hanno dimostrato oggi sia Gianfranco Fini che Roberto Calderoli. Quelli che usano "qualche parola di troppo" nei confronti degli immigrati, sono degli "stronzi", aveva detto il presidente della Camera di fronte a una cinquantina di ragazzi, per la maggior parte immigrati bengalesi e cinesi tra gli 8 e i 18 anni, del centro diurno ‘Semina’ a Torpignattara, gestito dall’associazione ‘Nessun luogo è lontano’. "Fini ha perfettamente ragione a dire che è stronzo chi dice che lo straniero è diverso. Ma è altrettanto stronzo chi illude gli immigrati", ha ribattuto il ministro per la Semplificazione, interpellato nel pomeriggio. "E’ infatti una stronzata – ha incalzato Calderoli -, illudere gli extracomunitari che il nostro è il Paese di ‘Bengodi’ e che c’è lavoro per tutti, visto che il lavoro manca in primo luogo ai nostri cittadini. Fare questo è pura demagogia e allora si spalancano le porte a migliaia di persone destinate a finire nella rete delle illegalità, della criminalità o dello sfruttamento".
Il Corriere della Sera
Fini ai ragazzi: «È uno stronzo chi dice che gli stranieri sono diversi»
Ma scatta la polemica politica. Il ministro Calderoli (Lega) replica: «È stronzo anche chi li illude»
ROMA – «Chi dice che gli stranieri sono diversi è uno stronzo…». Secco il giudizio del Presidente della Camera, Gianfranco Fini, riferito a chi sostiene che le persone che vengono da altri Paesi siano diverse. Fini, incontrando un gruppo di ragazzi di origine straniera tra gli 8 e i 19 anni al centro «Semina», che ospita l’associazione «Nessun luogo è lontano», si è rivolto ai giovani chiedendogli se qualcuno gli fa pesare il fatto di non essere italiani: «C’è qualche stronzo che dice qualche parola di troppo? – ha detto – Se qualcuno pensa che siete diversi, qualche parolaccia se la merita. Voi la pensate e io la dico».
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