Divergenze sulla sicurezza
by Redazione
Posted on Marzo 19, 2009
Le polemiche sul disegno di legge “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica” continuano.
101 deputati del Pdl hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio in cui chiedono di non porre la fiducia sul ddl – al momento in discussione alla Camera dei Deputati – in quanto in esso «sono contenute norme inaccettabili e che necessitano di indispensabili correzioni».
Sotto accusa sono, in particolare, il reato di immigrazione clandestina, la misura che elimina l’obbligo per i medici di non denunciare lo straniero irregolare che si rivolge alle strutture sanitarie – che si potrebbe estendere anche agli insegnanti, in caso di alunni figli di irregolari – e l’impossibilità per i cittadini stranieri non legalmente presenti in Italia di iscrivere i propri figli all’anagrafe.
Nuove tensioni, quindi, emergono anche all’interno della maggioranza sui punti più critici del provvedimento e la richiesta di una rivisitazione del testo si afferma in modo trasversale, in un clima politico complesso e turbolento.
E questo mentre il Ministro dell’Interno, alla seduta del quetion time di ieri, ha annunciato che nel 2009 ci sarà un decreto flussi «solo ed esclusivamente relativo ai lavoratori stagionali». Maroni si è, infatti, espresso favorevolmente in merito all’opportunità di recepire l’ordine del giorno presentato dalla Lega Nord durante l’esame dell’atto Senato 733, il ddl sicurezza, che impegna il Governo a valutare la possibilità di sospendere per due anni l’adozione di nuovi decreti flussi, con particolare riguardo ai settori produttivi interessati dalla crisi economica in atto; OdG accolto dall’Esecutivo.
Prossimamente – ha dichiarato il capo del Viminale – verrà emanato un decreto flussi destinato esclusivamente a 80mila lavoratori stagionali che potranno rimanere in Italia per un periodo minimo di 20 giorni fino ad un massimo di nove mesi per lavori in agricoltura e nel settore del turismo.
Il provvedimento non prevederà nessuna quota di ingresso per altre tipologie lavorative.
Maria Carla Intrivici
19 marzo 2009
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