Diritto di asilo, più garanzie per i minori stranieri

Entra in vigore una direttiva del Ministero dell’Interno relativa ai minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo.

La finalità della direttiva – in considerazione della vulnerabilità del soggetto in quanto straniero, minore e solo – è quella di garantire e agevolare la presentazione della domanda di asilo e di ridurre tempi e procedure necessari per la protezione del minore, evitando che si trovi privo di una piena tutela giuridica, in attesa della conferma della domanda da parte del tutore.

Si vuole indirizzare tempestivamente il minore sia nel momento dell’arrivo, fornendogli tutte le informazioni sulla facoltà di chiedere asilo – prevedendo l’ausilio di un interprete che parli una lingua a lui conosciuta – sia nella procedura da seguire dalla presentazione della domanda e il suo successivo affidamento ad un servizio appositamente dedicato, facendo seguito alle migliori prassi di stretta collaborazione tra Uffici interforze dei centri di accoglienza, le Questure, i Comuni e il Servizio Centrale del Sistema di protezione.

In precedenza il minore straniero non accompagnato, richiedente asilo, era affidato dalla Questura all’ente locale, in attesa della nomina di un tutore, e accolto in un servizio genericamente individuato sul territorio, e solo in un secondo momento inserito nel Sistema di protezione nazionale.

Il minore sarà invece subito affidato al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Programma Nazionale Asilo – PNA) – realizzato a partire dal 2001, dal Ministero dell’Interno, dall’Alto Commissariato ONU per i rifugiati (UNHCR) e dall’Associazione Nazionale dei Comuni italiani (ANCI) – e in attesa della nomina del tutore e della conferma della domanda da parte del medesimo gli verrà rilasciata la documentazione attestante la sua qualità di richiedente asilo.

In previsione di un’organica disciplina sul diritto di asilo, con tale provvedimento ministeriale si è inteso dare effettiva attuazione alle Convenzioni internazionali sui diritti dei minori, specificamente di quelli richiedenti asilo, ed alla direttiva 2003/9/CE, recante norme relative all’accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri, con particolare riferimento agli artt. 17 e 18 che impongono di tenere conto della vulnerabilità del minore straniero e del minore non accompagnato, già comunque recepita con il d.lgs. n. 140 del 30 maggio 2005.

Dario Porta

(16 marzo 2007)