Afghanistan: l’accoglienza dei profughi richiede ancora l’aiuto di tutti
Rinnoviamo l’invito a donare vestiti per bambini, adolescenti e adulti e giocattoli, indispensabili per le persone Afghane che sono arrivate a Roma, fuggendo dal loro Paese senza portare nulla con sé.
Nei giorni scorsi cittadini, singoli negozianti, associazioni – coordinati dal Forum del Terzo Settore del Lazio e dal Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio – sono stati molto generosi, ma negli ultimi giorni si registra un calo delle donazioni, man mano che il racconto su quanto succede in Afghanistan esce dall’agenda mediatica.
Gli Afghani accolti dalla Regione Lazio a Roma sono circa 1.200: famiglie raccolte in sette residenze “Covid-hotel”, dove stanno trascorrendo la quarantena e dove sono stati vaccinati. Tutto ciò che viene donato deve essere nuovo, per motivi sanitari, e va consegnato presso la Casa del Municipio Roma I Centro in Via Galilei 53, aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00. Per informazioni si può chiamare il numero 348.7137975.
I beni così raccolti verranno catalogati, smistati e poi distribuiti – grazie agli operatori di CSV Lazio, ai singoli cittadini che si sono resi disponibili e alle associazioni – nei vari centri, in base alle esigenze delle persone accolte.
Ancora non si sa che collocazione potranno trovare queste persone, una volta finita la quarantena. Fino ad ora si è riusciti a mantenere uniti i nuclei familiari, a tutelare le donne incinte e i minori non accompagnati. Nei giorni scorsi il Forum del Terzo Settore del Lazio ha lanciato un appello alle Istituzioni, perché organizzino un nuovo “modello integrato di accoglienza” per il prosieguo della vita di queste persone. «Ad esempio, in primis, diverse famiglie di Afghani, da tempo in Italia, chiedono di accogliere stabilmente presso le loro case i connazionali fuggiti», ha spiegato la portavoce Francesca Danese. «Si tratta di capire, interloquendo a livello centrale e locale tra Istituzioni e nostre realtà, se si può lavorare in questo senso, innovando e superando il sistema attuale».
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